Tre imprenditori denunciati per aver simulato il furto di 70mila euro di pellame

Ponte a Egola, la ditta eveva venduto le pelli pochi giorni prima ad un'azienda di Santa Croce

Carabinieri

Carabinieri

Ponte a Egola, 30 marzo 2017 - Avevano denunciato un furto di per tentare di truffare l’assicurazione, dopo avere venduto il prodotto a un’altra conceria. Per questo motivo una famiglia titolare di una commerciale di Ponte a Egola è stata denunciata dai carabinieri della compagnia di San Miniato per simulazione di reato. I militari hanno infatti scoperto che quel furto di pelli del valore di circa 70 mila euro non solo non era mai avvenuto, ma anzi erano stati gli stessi tre proprietari dell’azienda a preparare una goffa messa in scena smascherata anche grazie all’analisi documentale svolta dagli investigatori.

Gli imprenditori, che hanno ammesso di avere agito in questo modo per presunte difficoltà economiche, avevano dichiarato che i ladri erano entrati nel magazzino dopo avere rotto un infisso, ma durante il sopralluogo i carabinieri hanno notato che quell’infisso era già danneggiato da tempo e da lì hanno avviato un’accurata analisi dei documenti contabili dai quali è risultata inequivocabilmente la vendita del pellame a un’altra conceria. Le pelli sono state infatti ritrovate e dalla vicenda è  estranea l’azienda che ha acquisito le pelli. I tre richiano, con se la compagnia d'assicurazione sporgerà querela, di dover rispondere anche di tenatta truffa.