Tornano i ''mini-abbonamenti'', in arrivo ''nuovi carnet da sei biglietti a partire dalla sfida con la Carrarese''

Lo annuncia il responsabile del Pisa Point Massimo D'Andrea. Campagna abbonamenti: fatte 2.860 tessere

La Curva Nord

La Curva Nord

Pisa, 25 settembre 2014 - Forse,  avendo la possibilità di conoscere per tempo date e orari delle gare di campionato,  ossia ne vi fosse il cosiddetto ''spezzatino'', sarebbero stati anche di più. «Però i quasi 250 carnet da sei tagliandi venduti per le partite casalinghe che vanno da quella di due domeniche fa con il Gubbio fino al derby con la Lucchese non sono per niente pochi, considerando anche il fatto che quest’anno pure in Curva Nord sono stati fatti più abbonamenti rispetto agli anni passati» spiega Massimo D’Andrea, responsabile del Pisa Point di via Bianchi, punto d’osservazione decisamente privilegiato per monitorare gli umori della tifoseria nerazzurra. Anzi, «l’iniziativa è stata molto apprezzata tanto che – spiega – quasi sicuramente sarà replicata già dalla gara con la Carrarese del 22 e 23 ottobre, per altre sei partite fino alla sfida casalinga con la Pro Piacenza». Insomma molto probabilmente non rimarrà un’iniziativa sporadica il «Gioca il Pisa all’Arena, 6 dei nostri?», la speciale promozione lanciata dalla società di Piazza della Stazione e che ha consentito l’acquisto di sei biglietti per altrettante gare casalinghe di Morrone e compagni con uno sconto del 10% e soprattutto senza la necessità di essere in possesso della tessera del tifoso. Una proposta da tempo suggerita anche dai gruppi organizzati della Curva Nord, tifoseria da sempre ed esplicitamente schierata contro la cosiddetta «supporter card». Che, non a caso, nei giorni subito successivi al lancio dell’iniziativa aveva presso carta e penna e scritto un comunicato per invitare tutti gli assidui frequentatori dello storico feudo degli ultras nerazzurri ad approfittare dell’opportunità. Un segnale di controtendenza importante anche per quel che riguarda i rapporti con la società, almeno fino a giugno scorso non sempre idilliaci.

D'altronde che in città e dintorni si sia riaccesa la passione per i colori nerazzurri lo si evince anche dalla campagna abbonamenti che proseguirà fino alla vigilia del derby con il Pontedera: 2.860 le tessere sottoscritti fino a ieri sera, «già settecento in più rispetto al dato finale dello scorso anno, quando ci fermammo a 2.100», sottolinea D’Andrea. Anche se il segnale più forte dell’effetto «Braglia-Vitale» sta arrivando dal botteghino: 5.500 spettatori con il Teramo, nonostante la delusione del mancato ripescaggio in B di poche ore prima, addirittura 6.380 due settimane dopo con il Gubbio e 5.653 sabato con la Reggiana. Media spettatori all’Arena Garibaldi: 5.844 a partita, la più alta di tutto il girone e la terza della Lega Pro dopo quelle di Salernitana e Reggina.