Gli organizzatori di "La scuola inizia allo stadio''
Pisa, mercoledi 20 settembre 2018 - Il “Pisa grande cuore” sicuramente, ossia la formazione composta da giovani che hanno vinto la loro battaglia contro la malattia e studenti delle scuole superiori pisane. Dall'altra le rappresentative nazionali degli attori, guidata da Paolo Conticini, dei magistrati, capitanata dal sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri, e dei dipendenti della Città del Vaticano. Si chiama “La scuola inizia allo stadio” ed è un quadrangolare benefico per sensibilizzare i giovani alla cultura del dono e della legalità rivolto principale agli studenti delle scuole superiori pisane.
L'appuntamento è per sabato alle 9 all'Arena Garibaldi ed è promosso da Avis, Admo e Agbalt in collaborazione con amministrazione comunale, Provveditorato agli studi di Pisa, Regione, Coni, Cesvot, Azienda Ospedaliera, Camera di Commercio e anche Pisa Sporting Club che, per consentire lo svolgimento dell'iniziativa, ha chiesto e ottenuto dalla Lega Pro di giocare in trasferta la gara di domenica 24 con il Cuneo.
Ieri mattina, nella Sala della Baleari di Palazzo Gambacorti, la presentazione dell'iniziativa. «Uno dei messaggi fondamentali che vogliamo promuovere nel mondo giovanile – ha dichiarato il vicesindaco Paolo Ghezzi - è il dono, come gesto anonimo, volontario e gratuito affiancato allo sviluppo della cultura della legalità che ne rappresenta uno dei cardini fondamentali su cui si basa la scelta di diventare donatore». «L'esempio di chi scenderà in campo, a cominciare dai giovani che hanno vinto la loro battaglia con la malattia – ha aggiunto Paolo Conticini – sarà il volano principale dell'iniziativa» mentre il nerazzurro Samuele Birindelli ha invitato tutti i suoi coetanei a partecipare: «Se non fossi impegnato con il Pisa – ha detto – io stesso sarei sugli spalti». «All’inizio dell'anno scolastico - ha concluso il provveditore Luigi Sebastiani - ho rivolto un invito al personale scolastico e ai docenti: “L’educazione non nuoce, abusatene”. Rinnovo oggi questo invito lanciando l’iniziativa di sabato, perché lo scopo prioritario della scuola è tirare fuori ai ragazzi le cose migliori, quelle che educano».