Scherma, piccoli talenti crescono: Ciuti campione del mondo a squadre

Venti anni dopo Sanzo un altro fiorettista pisano conquista il titolo iridato a squadre nella categoria Giovani. Anche in questo caso si tratta di un prodotto della sempre fertile cantera della palestra "Di Ciolo"

Gli azzurri del fioretto medaglia d'oro ai campionati del mondo Giovani di Tashkent.

Gli azzurri del fioretto medaglia d'oro ai campionati del mondo Giovani di Tashkent.

Pisa, lunedi 13 aprile 2015  - Tommaso Ciuti dopo Salvatore Sanzo. Vent'anni dopo un altro pisano sul tetto del mondo del fioretto a squadre nella categoria Giovani: stessa città e anche, più o meno, stessi maestri dato che pure l'astro nascente della scherma «made in Pisa» è un altro prodotto sfornato dalla sempre fertile palestra del «Club Di Ciolo.

Il successo è arrivato giovedi scorso dopo una cavalcata lunga tre giorni che ha visto gli «azzurrini» del commissario tecnico Andrea Cipressa trionfare in quel di Tashkent, la capitale dell'Uzbekistan che ha ospitato i mondiali giovanili di scherma. Iniziata martedi 7 con l'Italia che si è sbarazzata agevolmente prima del Qatar (45-12) e poi dell'Ungheria (45-27). E proseguita giovedi: un vero e proprio crescendo con gli azzurri che nei quarti hanno eliminato il Giappone (45-38) in quello che si è rivelato lo scontro più equilibrato di tutto il mondiale, e in semifinale la Francia (45-31) approdando alla finalissima contro quotata Cina una delle formazioni più accreditate della vigilia. Che, però, contro l'Italia ha potuto ben poco: l'Italia, guidata dal campione del mondo individuale Rosatelli e dal «vice» Ingargiola e completata dal pisano Ciutie da Francella, ha superato nettamente (45-31) anche la forte compagine orientale ed è salita sul gradino più alto del podio. Inevitabilmente soddisfatto, a fine competizione, il ct Cipressa: «Sono orgoglioso di questa squadra composta da ragazzi che hanno dato una grande dimostrazione di talento, lanciando segnali importanti anche per il futuro del fioretto azzurro – ha detto -. Atleti come questi, infatti, possono riternersi pronti al "salto" nel settore Assoluti, ma anche di poter rappresentare una speranza in chiave Tokyo2020». 

Clima di festa, però, anche nella palestra di via Cuoco ai I Passi, la «cantera» del Club Di Ciolo. Che sicuramente proseguirà anche nei prossimi giorni, appena Ciuti avrà fatto rientro in Italia. L'oro di Tashkent è anche l'alloro più importante nel comunque già ricco medagliere del 19enne fiorettista pisano in cui fanno bella mostra anche anche la medaglia di bronzo a squadre ai mondiali di Plovdiv (Bulgaria) del 2014 e l'argento, sempre iridato, ai mondiali di Porec (Croazia) nel 2013.