Lutto alla Normale. Si è spenta Maria Monica Donato

Figlia di Luigi, era storica dell’arte. I funerali oggi alle 16 nella Basilica di San Piero a Grado

La professoressa Maria Monica Donato

La professoressa Maria Monica Donato

Pisa, 15 settembre 2014 - SI E’ SPENTA ieri mattina, all’età di 55 anni, stroncata da una terribile malattia contro la quale lottava da mesi, Maria Monica Donato, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale alla Scuola Normale. Figlia di Luigi Donato, cardiologo ed ex presidente del Cnr di Pisa, si era laureata all’Università pisana nel 1984  per poi passare subito alla Normale dove, dopo il perfezionamento, era rimasta come ricercatrice, fino al 2000, nell’ambito del Seminario di storia dell’arte e archeologia e al Centro di ricerche informatiche sui beni culturali. 

TRA IL 1997 e il 2005 Maria Monica Donato ha insegnato a Pisa (alla facoltà di lingue e letterature straniere), a Siena e, per 5 anni, a Parma. Dal 2005 era poi passata ad insegnare Storia dell’arte medievale presso la Scuola Normale. Arti figurative, letteratura artistica e tradizioni iconografiche nell’Italia dal Medioevo al Cinquecento e, più recentemente, le possibili applicazioni informatiche per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale: erano questi i suoi ambiti di ricerca e interesse. Autrice di numerose pubblicazioni, dal 2002 era direttore scientifico, con Clara Baracchini, del progetto «Piazza dei Miracoli», sistema informativo online per la tutela e la comunicazione della Cattedrale pisana. Tutti progetti, questi, che hanno subito una brusca batuta d’arresto all’insorgere della malattia.

UNA BATTAGLIA che Maria Monica Donati — seguendo la passione per gli strumenti digitali e la rete — aveva raccontato anche su twitter, con emozione e coraggio. E domande che, nella sofferenza, non trovavano risposta: «E mi chiedo se, potendo scegliere, avrei voluto seppellirmi ore nei depositi dei musei o respirare da cima a fondo le domeniche di primavera». A giugno, le ultime ore in aula: «La fatica indicibile delle ultime lezioni.  L'enorme emozione del saluto dei miei studenti. Tornerò. Perché loro, loro sì, valgono la pena». L’ultimo tweet il 4 agosto. Poi, nelle ultime settimane, il silenzio. La notizia della morte della professoressa Donato ieri si è diffusa rapidamente in tutto il mondo accademico. 

IL PIÙ SENTITO cordoglio è arrivato dalla scuola Normale e dal suo direttore Fabio Beltram. E hanno voluto ricordarla anche i «colleghi e amici dell’associazione Amici della Biblioteca Universitaria: «Ci seguiva con passione e attenzione fin dal 2011 e si capiva che dietro lo strumento c’era una persona di grande disponibilità e apertura con cui avremmo voluto presto parlare». I funerali si terranno oggi alle 16 nella Basilica di San Piero a Grado. In questo momento di immenso dolore giungano alla famiglia sentite condoglianze anche da parte dell’intera redazione de «La Nazione».