"Se c'è un killer è altrove": morte in corsia, via all'interrogatorio dell'infermiera

Al carcere don Bosco di Pisa un vero assedio di giornalisti

L'arrivo dell'avvocato Cesarina Barghini (in nero). Nel riquadro l'infermiera

L'arrivo dell'avvocato Cesarina Barghini (in nero). Nel riquadro l'infermiera

Pisa, 4 aprile 2016 - "Se c'è un killer è altrove". Assediata dai giornalisti, l'avvocato Cesarina Barghini, difensore di fiducia dell'infermiera accusata di aver ucciso tredici pazienti, anticipa la tesi con cui si contrappone alle accuse della Procura di Livorno. Contro la sua assitita, Fausta Bonino, 55 anni, ritiene sia stato costruito un castello di prove "su misura" per incastrata. "Gli inquirenti - dice - si sono fatti fuorviare. La mia assistita non è mai stata depressa, non beve e non fuma. Chiederò i domiciliari e non la libertà piena perché con quello che è stato montato su du lei in questi giorni, con questo clamore, rischierebbe". Poi l'avvocato varca la porta del carcere. Seguita poco dopo dal pubblico ministero Massimo Mannucci. Oltre le sbarre l'interrogatorio. Mentre intanto arriva anche il procuratore capo Ettore Squillace Greco.

«Oggi finalmente potrà difendersi e io chiederò gli arresti domiciliari anche se è innocente perché se fosse libera rischierebbe per la sua incolumità visto che il clamore mediatico di questa vicenda ha determinato la condanna unanime dell'opinione pubblica nei suoi confronti», ha poi detto l'avvocato Barghini. 

Fausta Bonino, l'infermiera dell'ospedale di Piombino (Livorno) accusata di avere ucciso 13 «dirà la verità e che cosa è successo davvero in modo di colmare alcune lacune delle indagini», ha poi affermato il legale. 

«Serviranno anche investigazioni difensive da parte nostra per correggere gli errori commessi e per questo servirà tempo. Perché se c'è un killer in giro è ancora libero e ciò è inquietante», ha poi detto il legale, secondo il quale «gli inquirenti sono stati abilmente depistati e dobbiamo chiederci come mai non è stato fatto il solfato di protamina, un antidoto che ha effetto immediato su qualunque emorragia».