Trova 250 euro al bancomat e subito rintraccia il proprietario

Bel gesto di un parà. I soldi "dimenticati" da un professore

Bancomat

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Pisa 4 dicembre 2016. Una storia a lieto fine. Quella che vede come protagonista Marco Cococcioni, professore alla facoltà di ingegneria. "Circa tre settimane fa – è lui stesso a raccontare – sono andato a prelevare 250 euro a uno sportello bancomat, per poi andarmene dimenticandomi di ritirare effettivamente i contanti" . Distratto, sì, "lo so sono un “fesso", si prende in giro il professore, ma anche molto fortunato. Tornato a casa, come da abitudine, avrebbe voluto dividere i soldi con la moglie. Convinto di avere il portafoglio ben rimpinzato, si è sentito venire meno, una volta resosi conto di avere, in realtà, le tasche vuote. La mente galoppa e subito il professore pensa a un furto. Ma dove? All’interno del suo ufficio a ingegneria? "Non mi sono messo a fare denunce, poiché non ero sicuro di nulla".

Niente denuncia, dunque, ma caso vuole che subito dopo il professore distratto, da quel bancomat sia passato un paracadutista in forza a Livorno che ha ritirato il denaro rimasto sospeso alla fessura del bancomat e l’ha portato immediatamente ai carabinieri.

Il professore ci tiene a raccontare questa storia, “perché è una bella testimonianza della presenza tra noi di persone oneste, nel caso del parà, e competenti, come nel caso del maresciallo". Si sono, perciò, messi subito al lavoro i carabinieri, partendo dal nome della banca e dall’ora in cui il paracadutista aveva ritirato.

Hanno così potuto constatare che mezz’ora prima c’era stato un prelievo di 500 euro e un altro di 120 nei venti minuti successivi. "Per cui non potevo che essere io. Anche il taglio delle banconote era giusto. Dallo sportello risultava che erano stati ritirati i soldi nella forma di tre banconote da 50 e cinque da 20. E’ stato in gamba anche il carabiniere".