Anziano lascia soldi e un terreno alla Società della Salute

Il consorzio riceve per la terza volta un lascito a fini sociali

Claudio Bartolini

Claudio Bartolini

Montecatini 28 luglio 2016 - Lascia la sua eredità alla Società della Salute affinché costituisca un aiuto ad anziani e persone con handicap. Protagonista di questo gesto, Ermanno Bartolini, scomparso a 86 anni, il 14 agosto del 2015. Bartolini viveva nella zona di Croci, nel comune di Massa e Cozzile e per questo ieri, nel municipio a Margine Coperta, il sindaco Marzia Niccoli, il presidente Sds, società della salute, Pier Luigi Galligani e il direttore Sds Claudio Bartolini hanno tenuto una conferenza stampa per rendere noto che la Sds ha ricevuto in veste di erede universale: l’abitazione, un appezzamento di terreno e un libretto di risparmio con 22mila euro da parte di Ermanno Bartolini, che saranno destinati, come da precise volontà del defunto, solo ed esclusivamente, ad aiutare anziani e persone con handicap.

 

Il presidente Sds Galligani ha affermato: «Evidentemente, i cittadini percepiscono che la Sds è una presenza sul territorio che pone in essere atti concreti ed utili alla collettività. Questa, infatti, è la terza volta, che la Sds è oggetto di un lascito ereditario che segue al lascito Pizza, al lascito di una somma di denaro di un’altra persona ed ora questo terzo lascito di Ermanno Bartolini». Il sindaco Marzia Niccoli, che conosceva personalmente il signor Bartolini, ne ha tratteggiato la personalità: «Era nato nel 1929 a Massa e Cozzile ed è stato sempre residente nel nostro comune. E’ morto dopo alcuni mesi di malattia il 14 agosto 2015 nella struttura di Spicchio. Si è contraddistinto per una vita vissuta in solitudine. Una solitudine che aveva accolto e ben elaborato: viveva ai confini di un bosco. Lo conoscevo sin dalla mia nascita e devo dire che i suoi campi, la sua casa, i suoi animali, i pochissimi amici erano il suo mondo. Nonostante la sua vita in solitudine, era un uomo perfettamente consapevole della situazione nazionale, internazionale ed era sempre molto interessante conversare con lui di attualità. Quando si è ammalato, ha pensato di ridare un futuro ed uno scopo ai suoi beni che fosse utile agli altri. Credo che lo spirito che ha portato Ermanno a fare questo lascito sia contenuto in una sua riflessione legata al fatto di essere giunto alla fine, di aver fatto del suo meglio nella vita e di poter chiudere nella pace la sua esistenza. L’eredità è costituita da una struttura abitativa, un appezzamento di terreno ed un libretto di risparmio di 22mila euro. Questo potrà aiutare a far vivere meglio altre persone».

 

Il presidente Sds Galligani spiega: «E’ stata dichiarata l’accettazione con beneficio di inventario dell’eredità. Dalla morte del signor Ermanno, avvenuta nel 2015, è stato necessario provvedere ad una serie di procedure di rito, di verifica, compiti ordinari del notaio. Quindi, abbiamo ufficializzato la notizia quando tutte le procedure sono state ultimate». Il direttore Sds Claudio Bartolini sottolinea: «Sia il lascito Pizza, sia questo sono stati fatti per aiutare altre persone: finalità precise, nate da una riflessione: ‘Voglio aiutare chi può trovarsi in condizioni simili alle mie».