Manuele Fantozzi
Montecatini 22 ottobre 2014 - Siamo al novantaquattresimo, in pieno recupero. Il Cerbaia sta perdendo in casa per due reti a uno contro lo Spedalino. C’è un calcio d’angolo per i padroni di casa. Il portiere Manuele Fantozzi, non vuole perdere questa gara. In altre occasioni ha compiuto delle grandi parate che hanno salvato il risultato. Decide, sorretto da un punta di pazzia che alberga ogni portiere di portarsi in avanti. Il coraggio viene premiato. Sullo spiovente interviene di testa, anticipando la difesa avversaria e devia in volo la sfera in rete, gol e pareggio.
«Quando ho visto che la palla entrava in rete — dice Manuele Fantozzi — ho provato una gioia indescrivibile, un’emozione intensa. Per un portiere segnare è un evento straordinario. Figuriamoci se realizzo la rete del pareggio all’ultimo secondo della partita. Sono stato sommerso dalla gioia dei miei compagni che mi hanno letteralmente travolto». Mauele Fantozzi è residente a Pescia. E’ nato nel 1985. Fin da ragazzo ha giocato nel ruolo di portiere. Prima di venire al Cerbaia aveva giocato nel Valdibure e nella formazione del Brera.
«La scelta di venire a giocare con il Cerbaia Calcio — continua Manuele Fantozzi — è stata giusta e azzeccata. Ho trovato un ambiente davvero eccezionale. Un gruppo di amici unito, dove ci rispettiamo tutti. Seguiamo con attenzione le indicazioni che ogni domenica ci indica il mister. Sono sicuro che questa squadra si possa togliere, già da questa stagione, diverse soddisfazioni. Nella mia carriera di portiere avevo già realizzo alcune reti , trasformando dei calci di rigore. Ma su azione è stata la prima volta. Sicuramente se dovessero ripetersi le condizioni, non esiterei nuovamente a buttarmi in avanti, alla ricerca della rete».«Un portiere— conclude Fantozzi — deve avere il coraggio di rischiare, altrimenti avrei scelto un altro ruolo. Il mio idolo è Manuel Neuer, portiere della Germania e del Bayern Monaco».