Prete "palpeggiatore" alle Iene, la Diocesi: "Presi provvedimenti, chi è vittima denunci"

Dopo il servizio video di Italia Uno, dura nota della Diocesi di San Miniato: "Riprovevole, non escludiamo l'espulsione dal clero" IL VIDEO

Il prete 'smanaccione' (Le Iene)

Il prete 'smanaccione' (Le Iene)

Pontedera, 3 ottobre 2014 - Le Iene l'hanno ripreso mentre tocca le parti intime di un uomo per 'guarirlo' dal male. Ora  anche la Chiesa vuole vederci chiaro e avvia nei confronti del "prete smanaccione" un'inchiesta canonica. "Nei suoi confronti - dicono dalla diocesi di San Miniato, a cui appartiene il prelato finito in tv mercoledì sera - sono gia' stati presi provvedimenti perche' simili episodi non abbiano piu' a ripetersi". Non si esclude "in caso di recidiva, la dimissione dallo stato clericale". 

La vicenda, scaturita in un servizio dell'inviato delle Iene Andrea Agresti, nasce dalla segnalazione di una coppia: i due coniugi hanno raccontato di essersi rivolti al parroco per affrontare alcuni problemi. Il religioso ne avrebbe approfittato per molestare sessualmente il marito. Per accertare la veridicità delle accuse Agresti ha fatto ricorso a una telecamera nascosta e a un compliceUn "test" che ha confermato la particolare 'pratia esorcistica' del prelato: palpeggiamenti dei genitali. L'incontro, filmato e mandato in onda, si chiude con l'invito del sacerdote a non andare in giro a raccontare quello che era accaduto. 

Molto dura la nota della Diocesi di San Miniato che esprime ''la totale disapprovazione per atti che non possono che qualificarsi come assolutamente riprovevoli e indegni'' e ribadisce ''che il sacerdote non e' mai stato nominato esorcista e che i numerosi fedeli che si rivolgevano a lui furono da tempo diffidati dal frequentarlo sotto questa veste''. ''Addolora profondamente - conclude la Diocesi - che qualche fedele in buona fede possa essere stato turbato e sconcertato da un comportamento cosi' gravemente scorretto da parte di un sacerdote. Chiunque ravvisasse in un tale modo di agire qualche reato, ha diritto comunque di rivolgersi all'autorità giudiziaria e non troverà nella Diocesi di San Miniato alcun ostacolo''.