Poste, udienza per il rinvio a giudizio dell'ex impiegato di Nievole

E'accusato di aver sottratto quattro milioni di euro ai risparmiatori

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Montecatini 29 settembre 2017 - E’accusato di aver sottratto quattro milioni di euro ad almeno 71 vittime, danneggiando 42 famiglie. Francesco Polizzi, 61 anni, ex dipendente delle Poste all’ufficio di Nievole, un’esperienza come assessore comunale a Monsummano nella giunta del sindaco Marcello Venier, dovrà presto affrontare l’udienza dove sarà valutata la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura. Le persone danneggiate dalla vicenda, inoltre, hanno da poco appreso della possibilità di potersi costituire parte civile nel procedimento.

E sono proprio loro quelli più furenti per il brutto caso scoppiato nel 2016. Il sostituto procuratore Linda Gambassi, al termine delle indagini sulla vicenda, ha contestato i reati di peculato, truffa, sostituzione di persona, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e riciclaggio. Il caso è scoppiato nel marzo dello scorso anno, quando alcuni clienti delle Poste di Nievole si accorsero che i loro risparmi erano andati in fumo. Da lì esplose la vicenda, un duro choc per tutta la comunità. Polizzi, oltre che il responsabile dell’ufficio, era un vero amico per molte persone residenti nella frazione collinare. L’impiegato, su consiglio del suo avvocato, si dimise dalle Poste e mise a disposizione il suo passaporto ai magistrati che stavano seguendo l’inchiesta. 

Il sindaco Giuseppe Bellandi, da parte sua, ha seguito la vicenda, sollecitando una soluzione che potesse soddisfare i risparmiatori, andando di persona più volte a Roma. A oggi, Poste Italiane sembra aver risarcito tutte le persone coinvolte nella brutta vicenda che tanto ha fatto discutere in Valdinievole nei mesi scorsi. In base alle accuse, Polizzi avrebbe intascato i soldi dei risparmiatori della frazione, dove era assai benvoluto, rilasciando ricevuto in apparenza regolari.  Quasi un anno fa, la procura dispose il sequestro di un appartamento di proprietà di una donna originaria dell’Est, amica dell’ex impiegato, nei confronti della quale è stata avanzata una richiesta di rinvio a giudizio per concorso in riciclaggio. In base alle ultime notizie su di lui, Polizzi, che non vive più in Valdinievole, dopo un periodo trascorso a Napoli, dalla sorella, oggi vivrebbe nel Nord, lavorando come badante per un anziano.