Polizia, soltanto due agenti a cavallo per i rinforzi estivi

Scoppia la polemica, il Comune annuncia iniziative parlamentari

Due poliziotti a cavallo in città

Due poliziotti a cavallo in città

Montecatini 18 giugno 2017 -  Il commissariato di Montecatini potrà contare soltanto su due agenti a cavallo, con meri compiti di rappresentanza e non di controllo del territorio, per far fronte alle ferie estive del personale in organico. Una vera e propria beffa, causata dai pesanti tagli in organico decisi da tempo a Roma, che sta per diventare oggetto di un confronto parlamentare. Nel periodo estivo, infatti, aumentano i rischi legati ai furti nelle abitazioni, le truffe agli anziani e altri fatti legati alla microcriminalità.

 

A denunciare la situazione, alcuni giorni fa, è stato Antonio Rovito, segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp. La sua protesta è stata subito appoggiata dal Movimento Cinque Stelle, che ha ricordato a anche i rischi legati al calo sempre maggiore di organico in forza a Montecatini. L’amministrazione, intanto, annuncia reazioni alla difficile situazione venutasi a creare.

 

“Il Comune – dice la giunta – appresa la mancata assegnazione dei rinforzi al commissariato di Montecatini, si è subito attivato a sostegno delle giuste ed esigibili richieste del Coisp. Anzi, è stato il deputato Edoardo Fanucci a comunicare per tempo alla giunta di aver adottato le opportune iniziative parlamentari. Non è affatto vero che l’amministrazione è stata silente, come scritto in modo imprudente dai militanti grillini. La giunta lavora ogni giorno con le forze dell’ordine, e anche ieri mattina si è tenuta un’importante riunione operativa in Comune. Rispetto al nuovo commissariato, se non ci saranno intoppi burocratici nella fase di aggiudicazione della gara, l’obiettivo è quello di far partire i lavori entro settembre, per terminarli entro il 2018”.

 

Il Movimento Cinque Stelle ricorda che “il sindacato parla di una vera e propria beffa quando spiega come a Montecatini verrà inviata una pattuglia del reparto a cavallo di Firenze per svolgere un compito di mera rappresentanza. Questi uomini non possono essere impiegati per il controllo del territorio. Possiamo soltanto immaginare la delusione e la rabbia davanti a queste parole di chi lavora tutti i giorni per la nostra sicurezza. Il tema della sicurezza non può trasformarsi in una questione politica: parlare sempre del nuovo commissariato non fa bene a Montecatini e a chi, tutti i giorni, lavora in questo campo. Negli ultimi cinque anni, in città, abbiamo perso quattro ispettori che non sono mai stati sostituiti e adesso stiamo andando a perdere altri quattro uomini”.