Borgo ha celebrato la festa quinquennale del Ss. Crocifisso

Tante autorità presenti alla messa con il vescovo e alla processione per le vie del paese

Borgo ha celebrato la festa quinquennale del Ss. Crocifisso

Borgo ha celebrato la festa quinquennale del Ss. Crocifisso

Montecatini, 21 agosto 2014 -  La ricorrenza del Ss. Crocifisso, dopo 615 anni, è ancora radicata nel cuore del popolo di Buggiano e dell’intera Valdinievole. E’ stata grandissima la partecipazione alla messa solenne del 18 agosto, giorno della ricorrenza, presieduta dal vescovo Giovanni De Vivo, e alla processione serale, alla quale hanno preso parte con la presidente della Provincia Federica Fratoni e il sindaco di Buggiano Andrea Taddei, i Gonfaloni e i primi cittadini dei Comuni valdinievolini, i vertici delle forze dell’ordine, le associazioni del territorio, le Compagnie di tante parrocchie che hanno sfilato per le vie di Borgo con quella di Sant’Antonio e del Ss. Crocifisso.

La ricorrenza ricorda il miracolo del Crocifisso che il 18 agosto 1399 "gittò sangue". Dopo quell’evento miracoloso, scoppiò la pace in paese e finì un periodo di lotte fratricide. Nel segno della fratellanza i Gonfaloni di tante popolazioni della provincia si sono uniti a quello di Buggiano in un fiume processionale dietro al Crocifisso ligneo del miracolo trasportato da un mezzo a motore carico di fiori, seguito dalla filarmonica Puccini.

In processione anche i sindaci tra cui quelli di Marliana, Marco Traversari, di Ponte Buggianese, Pier Luigi Galligani, di Chiesina Marco Borgioli, di Massa e Cozzile Marzia Niccoli, di Uzzano Riccardo Franchi. Alla messa pomeridiana nel Santuario ha preso parte la corale Pasquini integrata da alcuni membri della Perosi di Montecatini inondando la chiesa di canti carichi di spiritualità. La funzione è stata presieduta dal vescovo di Pescia Giovanni De Vivo e concelebrata da tantissimi sacerdoti del presbiterio pesciatino ed anche della Lucchesia, che hanno affiancato don Fabiano Fedi, attuale amministratore della parrocchia di San Pietro Apostolo (il Santuario del Santissimo Crocifisso).

"Il Crocifisso di Borgo – ha ricordato il vescovo De Vivo – ‘gittò’ sangue portando pace, riconciliazione, misericordia. Il sangue è il simbolo del dono di sé: ricordiamo le parole del Vangelo: ‘Non c’è amore più grande di quello di chi dona la vita per i suoi amici’. Un segno vivo ed attuale quello di Buggiano, in un momento in cui Papa Francesco ha celebrato la messa per la pace tra le due Coree e nel resto del mondo". In chiesa, con la presidente Fratoni, il sindaco Taddei, il presidente del consiglio comunale Fabrizio Bonelli, l’ex sindaco Daniele Bettarini. Per le forze dell’ordine: il maresciallo Amanzio Marsili, comandante della stazione dei carabinieri di Buggiano, la dirigente del commissariato di Pescia vicequestore aggiunto Raffaella Papaccioli, il capitano Luigi De Gregorio, comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Montecatini, l’ispettore della polizia Maselli.