Bomba di Avenza, il Genio Pontieri ha distrutto l'ordigno bellico: il video dell'esplosione

Il brillamento in una cava di Aulla. Tutto ok a Carrara per il rientro dopo la maxi evacuazione di 17 mila persone Aggiornamenti da Anna Pucci e Cristina Lorenzi, foto e filmati Paola Nizza e Delia / VIDEO: L'ESPLOSIONE RIPRESA DALL'ESERCITO / FOTO: LA BOMBA IN CAVA PER L'ESPLOSIONE / FOTO: LA RIMOZIONE DELL'ORDIGNO / FOTO: GLI ARTIFICIERI AL DISINNESCO / FOTO: EVACUAZIONE / FOTO: IL CAMPO BASE / VIDEO: LE FASI DELL'OPERAZIONE / EVACUAZIONE PER 17MILA: TUTTA LA STORIA / I GRAFICI Approfondimenti su 'La Nazione' in edicola lunedì 2 marzo

La bomba viene preparata per la distruzione

La bomba viene preparata per la distruzione

Carrara, 1 marzo 2015 - Si è conclusa con la distruzione del residiuato bellico nella cava di Monte Porro ad Aulla la lunga domenica di emergenza. Il Genio Pontieri dell'esercito ha prima despolettato l'ordigno rinvenuto durante alcune operazioni di scavo accanto ai binari della ferrovia, ad Avenza, poi lo ha trasportato ad Aulla dove è stato fatto esplodere. La lunga giornata era iniziata alle 7, con l'evacuazione di 17 mila persone a Carrara (poche centinaia a Massa).

Diciassettemila persone evacuate, treni e altri mezzi di trasporto pubblico fermi, forze dell'ordine mobilitate: vasta mobilitazione stamani per il disinnesco di una bomba della seconda guerra mondiale trovata in un cantiere nella zona di Avenza. L'ordigno è di 300 kg e l'area che dovrà essere bonificata e tenuta libera è di circa dieci km quadrati. L'autostrada A12 è stata chiusa, così come la circolazione ferroviaria, ha subito modifiche. Alle 11 sono iniziate le operazioni di despolettamento, la rimozione delle due spolette presenti sull'ordigno per evitare ogni possibile innesco, conclusesi verso mezzogiorno. La bomba è poi stata caricata su un furgone e trasportata ad Aulla per essere fatta brillare in una cava. Alle 12.18 il messaggio che ha dato il via libera alla popolazione per il rientro nelle proprie abitazioni. Le strade sono state riaperte, anche il tratto dell'A12, così come è ripresa la circolazione del trasporto pubblico, treni compresi. 

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L'EVACUAZIONE DEI CITTADINI - Diciassettemila le persone evacuate fin dalle 6 del mattino. Cinquecento persone sono state ospitate nel complesso fieristico della Marmi Macchine, a Marina di Carrara, dove è stato allestito anche un ospedale da campo che ha accolto una ventina di pazienti barellati e trasportati dalle ambulanze del 118. La zona rossa è stata individuata, con un raggio fino a 1800 metri dal punto del rinvenimento della bomba: messi a disposizione degli sfollati anche bus navetta. Inoltre, sono circa 400 i volontari che hanno pattugliato le case per evitare episodi di sciacallaggio. Tutto procede come previsto. Il sindaco Zubbani al centro operativo del Comune Carrara: "Ho fatto un giro. La popolazione ha collaborato. Nessun problema. Evacuazione conclusa. In corso controlli porta a porta ma non credo che saranno necessarie azioni di convincimento. Ringrazio popolazione"

Il campo base allestito alla Marmi Macchine

LA SQUADRA IMPEGNATA NELLE OPERAZIONI DI DISINNESCO - Sul posto opera il secondo reggimento del Genio Pontieri dell'Esercito Italiano, in passato impegnato anche in missioni di pace all'estero tipo Kosovo, Afghanistan etc. Il tenente colonnello Fagioli, capo ufficio operazioni, coordina l'intervento insiema al capitano Pace, ufficiale responsabile delle attività. Sul campo hanno lavorato al despolettamento quattro artificieri: il primo maresciallo Antonio Pinto, capo nucleo artificieri artificieri; il sergente maggiore Gianfranco Barraco; il sergente Matteo Mariotti; e il caporal maggiore capo Luigi Di Lallo. Le operazioni di despolettamento sono consistite nell'attivazione di una chiave a razzo con cui attraverso una cartuccia sono state tolte le due spolette alla bomba. La chiave a razzo è stata collocata manualmente sulla bomba dagli operatori, che poi si sono allontanati in condizioni di sicurezza per attivare da remoto la cartuccia: quando la chiave ha girato e disinnescato la spoletta (tipo vite), gli artificieri sono poi tornati sul posto. La bomba è pronta per essere spostata manualmente. Caricata su un mezzo dell'esercito sarà portata via autostrada, scortata, nella cava di Monte Punto ad Aulla, dove verrà fatta esplodere intorno alle 15.

IL GOVERNATORE ROSSI - "Un'esperienza complessa e impegnativa che si è conclusa positivamente. A tutti i protagonisti va il mio più sentito ringraziamento". E' con queste parole che Enrico Rossi commenta la conclusione della maxi operazione di disinnesco della bomba inesplosa della seconda guerra mondiale partita oggi all'alba ad Avenza, alle porte di Carrara. L'operazione ha comportato uno sforzo organizzativo complesso da parte del Sistema di Protezione civile regionale in particolare nella componente del Comune di Carrara , a partire dall'evacuazione di 17 mila persone che, allertate nei giorni scorsi, sono state fatte uscire dalle loro case fra le 6 e le 8.30 di stamani. Le operazioni di disinnesco sono iniziate alle 11.20. Alle operazioni hanno partecipato circa 100 uomini delle forze dell'ordine, 190 volontari di protezi one civile, oltre a150 volontari del 118, con 20 ambulanze e 30 mezzi. Nella sede di Carrara Fiere la Protezione civile ha allestiti un punto medico avanzato e un ospedale da campo, che ha ospitato 35 persone allettate, mentre nei padiglioni della fiere sono stati ospitate oltre 1000 persone. E' stata un'occasione per sperimentare per la prima volta la struttura di Maxiemergenza sanitaria regionale, creata nel novembre scorso. Le operazioni di disinnesco sono terminate alle 12. "Non posso che commentare con soddisfazione – ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi - il successo di un'operazione delicata e difficile anche sul piano organizzativo. Una prova che il Sistema della protezione civile regionale e in particolare la Protezione civile del Comune di Carrara hanno affrontato e superato positivamente, sperimentando per la prima volta la struttura di Maxiemergenza sanitaria regionale che ha ben funzionato. Tutto è andato bene anche grazie alla composta reazione dei cittadini di Carrara e alla collaborazione di tanti volontari che, ovviamente, ringrazio. Un ringraziamento particolare agli va agli artificieri del secondo genio pontieri di Piacenza. Un ottimo lavoro di squadra, insomma, che ha visto impegnate centinaia di persone tra sistema regionale di protezione ci vile e forze dell'ordine".

FERROVIE - Su ordinanza della prefettura di Massa Carrara, dalle 11.10 alle 13, la circolazione ferroviaria sulle linea Pisa - La Spezia è stata sospesa fra Massa Centro e Sarzana. Dalle 8.30 alle 13.00 nessun treno ha effettuato fermate nella stazione di Carrara Avenza. Per effetto della sospensione del traffico sono previste modifiche al programma di circolazione di alcuni treni Regionali ed Intercity. 

Ecco quali: treni Regionali *11847, 11827, 21369 (La Spezia - Pisa), 2037 (Milano - Pisa), 2201 (Bergamo -Pisa) e 11710 (Firenze - Pisa - Pontremoli) non hanno effettuato la fermata di Carrara Avenza; *23550 (Pisa - La Spezia) è stato cancellato; *23396 (Pisa - La Spezia) ha fatto capolinea a Massa Centro; *23407/23408 (La Spezia - Firenze) è partito da Massa Centro; *23381 (Pontremoli - Pisa - Firenze) ha atteso il termine delle operazioni a Sarzana, sosta prevista di 10 minuti. Treni Intercity *1533 (Milano - Grosseto) ha atteso il termine delle operazioni a Sarzana, sosta prevista di 85 minuti; *670 (Livorno - Milano) ha atteso il termine delle operazioni a Massa Centro, sosta prevista di 45 minuti. A causa della contemporanea interruzione della viabilità stradale non sono previsti servizi con bus sostitutivi. Fino a tutta la giornata di oggi, sabato 28 febbraio, resta in vigore la riduzione di velocità che comporta, per tutti i treni, un allungamento dei tempi di viaggio fino a 15 minuti e la riprogrammazione di 9 treni regionali per contenere ulteriori perturbazioni al servizio.

VIABILITA' - La strada statale 1 Aureliaè stata temporaneamente chiusa nella giornata di oggi a partire dalle 8.15, tra gli svincoli di Carrara e Marina di Massa (dal km 383+900 al km 387+650) per il tempo necessario alle operazioni coordinate dalla Prefettura di Massa Carrara. L'autostrada A12 è rimasta chiusa tra i caselli di Massa e Carrara: stop alla viabilità dalle 11 alle 14.

INFORMAZIONI IN TEMPO REALE - Tutte le informazioni in tempo reale sull'evacuazione e il disinnesco della bomba possono essere trovate su Isoradio, sulla frequenza 103.3. L'ascolto via web si può fare sia sul sito www.isoradio.rai.it, sia usando le app realizzate dalla Rai per l'ascolto delle Radio. Gli organi di informazione, il Sito istituzionale del Comune di Carrara (all’indirizzo www.comune.carrara.ms.gov.it), il messaggio telefonico a tutti i residenti del territorio comunale e Rai Isoradio sulla frequenza 103.3 sono gli strumenti utili per ricevere la comunicazione di fine operazioni. E’, comunque, fondamentale restare in contatto con amici e parenti residenti all’esterno dell’area stessa e per questo motivo anche loro raggiunti dal messaggio telefonico che annuncerà il termine delle operazioni.