"Lavorare sui bus è pericoloso. Serve un vano guida blindato"

Appello della Cisl alla Ctt per cambiare mezzi troppo vecchi

Per la  Cisl lavorare sui bus è diventato sempre più pericoloso: serve un vano guida blindato

Per la Cisl lavorare sui bus è diventato sempre più pericoloso: serve un vano guida blindato

Massa Carrara, 2 ottobre 2017 -  «LAVORARE SUI mezzi pubblici è diventato pericoloso. Molto pericoloso». A lanciare questo grido d’allarme è Luca Mannini, segretario Fit-Cisl Massa Carrara Toscana Nord. Il sindacalista Mannini lamenta la «situazione drammatica in cui si trova il parco veicolare Ctt Nord». Secondo il dirigente sindacale «molti bus hanno superato i 20 anni di vita. Assurdo se si pensa che parliamo di mezzi che trasportano persone. Sono i mezzi che portano i nostri figli a scuola e che incrociamo sulle strade. A questo aggiungiamo il fatto che i turni di lavoro del personale negli anni sono diventati massacranti a discapito della salute dei dipendenti. Basta pensare ai gas di scarico che entrano nell’abitacolo per mancanza di coibentazione del vano motore, alle sospensioni quasi inesistenti, alle guarnizioni dei finestrini che non isolano più dal freddo. Ci sono bus dove ormai non si prova neanche più ad aggiustare il condizionatore…».

Poi Mannini punta il dito sui responsabili di questo degrado: «La situazione è dovuta certamente a carenze aziendali ma anche ad una politica nazionale dove ha prevalso l’interesse ad incentivare la vendita di veicoli privati anziché incentivare l’uso del mezzo pubblico». Poi il sindacalista vede «uno spiraglio per il rinnovo del parco bus. La gara per l’assegnazione del Trasporto pubblico Toscano è bloccata dal ricorso alla Corte Europea ma la Regione ha annunciato che, trovato l’accordo che assegnerà per circa due anni agli attuali gestori il servizio, inizierà a stanziare parte delle risorse previste per l’acquisto di nuovi bus. La Ctt Nord non dovrà farsi scappare l’occasione».

Ultimo, ma non ultimo, Mannini affronta il capitolo sicurezza: «Bisogna acquistare bus con il vano guida blindato a salvaguardia dell’incolumità dei conducenti. Una cabina chiusa non risolve tutti i problemi dato che i controllori non possono avere una protezione portatile ma sarebbe comunque un inizio. E’ brutto pensare che per garantire la sicurezza di un lavoratore questi deve rinchiudersi dentro un gabbiotto ma purtroppo lo Stato non è più in grado di garantire la sicurezza dei cittadini. E i lavoratori hanno bisogno di aiuto ora, prima che succeda qualcosa di brutto e non di solidarietà postuma a violenza subita».

Andrea Luparia