La gioia diventa la spinta per uno slancio ulteriore, della mente ma anche del cuore: immaginare Palazzo Ducale libero da tutti i vincoli, non solo quelli fisici delle impalcature ma pure quelli istituzionali. Disegnare un futuro diverso da sede di Provincia e Prefettura: Palazzo Ducale libero da tutti gli uffici, davvero restituito alla città. A lanciare il sasso è stato per primo il deputato Alessandro Amorese: "Nessuno vuole sfrattare nessuno ma ci sono alcune stanze, forse le più belle, che non possono essere visitate. Vorrei capire se e come possano essere rese più fruibili", ha precisato il parlamentare che ha poi anticipato altri 2 milioni di euro di finanziamento per l’Archivio di Stato per un progetto che sarà reso pubblico a breve. Un tema, quello della ‘liberazione’ del Ducale, che ha trovato sponda anche nel Prefetto ma soprattutto nel presidente Lorenzetti: "Avere gli uffici in un palazzo storico crea anche problemi, di logistica e di organizzazione. Devono lavorare insieme tutte le forze politiche del territorio, le istituzioni, coinvolgendo anche il Governo, per individuare la programmazione urbanistica e le risorse necessarie così da trovare una casa adeguata a Provincia e Prefettura e liberare il Palazzo che potrebbe essere il fiore all’occhiello, turistico e culturale. E’ inutile essere citati dal New York Times per poi offrire solo un paio di stanze".
Cronaca"Ora liberiamolo dagli uffici"