Paolo Mandoli
Cronaca

Diocesi al bivio: passaggio storico da parrocchie a comunità

La proposta, in discussione, prevede soltanto 35 realtà locali

Il vescovo Castellani

Il vescovo Castellani

Lucca, 18 marzo 2015 - Se ne parla da anni ma finora non ci sono state decisioni ufficiali. Restano invece aperte varie proposte, che partono anche e soprattutto dalla constatazione del sempre più limitato numero di sacerdoti: poco più di 170 in un Diocesi che conta le stesse 362 parrocchie. Quale può essere dunque la possibilità di garantire una pastorale unitaria, per quanto non necessariamente uniforme? Insomma è possibile, e come, arrivare a una sintesi nell’unità pastorale che tuteli anche la diversità dei paesi e dei territori? L’esperienza del centro storico di Lucca, ormai costituita da una sola parrocchia contro le sette del passato, per alcuni aspetti ha fatto scuola. Anche dentro le Mura non sono mancate a suo tempo le resistenze. Quelle stesse perplessità che si ripropongono e forse anche si amplificano in realtà paesane. Una delle proposte di riforma geografica della Diocesi prevede la divisione in 35 comunità, di cui nove sono quelle del settore Lucca e Pescaglia, altre sette si trovano nella Piana di Lucca, ulteriori nove fanno parte del settore Media Valle e Garfagnana e le ultime 10 del settore Versilia. Secondo questo schema che – è doveroso evidenziarlo – al momento rappresenta soltanto una proposta ci sarebbero le comunità del centro storico (6.000 abitanti con sette chiese oltre alla cattedrale), quella di Sant’Anna (con 19.338 abitanti e 8 parrocchie), quella dell’Oltreserchio (8.028 abitanti e 17 parrocchie), di San Concordio (17.466 abitanti e 15 parrocchie), dell’Arancio (12.485 abitanti e 10 parrocchie), di San Marco-San Vito (15.312 abitanti e 5 parrocchie), di Monte San Quirico (6.893 abitanti e 9 parrocchie), di San Martino in Freddana (2.355 abitanti e 7 parrocchie), e di Ponte a Moriano (7.356 abitanti e 19 parrocchie). Nel settore Piana di Lucca sono indicate le comunità di Capannori (8.978 abitanti e 5 parrocchie), Marlia (11.409 abitanti e 6 parrocchie), Porcari (8.300 abitanti e 4 parrocchie), del Compitese (6.696 abitanti e 10 parrocchie), di Segromigno (10.938 abitanti e 12 parrocchie), di Villa Basilica (4.915 abitanti e 6 parrocchie) e della Valleriana (579 abitanti e 6 parrocchie). In Media Valle e Garfagnana le comunità sono: Borgo a Mozzano (4.314 abitanti e 12 parrocchie), Diecimo (4.642 abitanti e 19 parrocchie), Coreglia (5.010 abitanti e 7 parrocchie), Bagni di Lucca (5.740 abitanti e 21 parrocchie), Gallicano (5.688 abitanti e 23 parrocchie), Castelnuovo (7.227 abitanti e 17 parrocchie), Pieve Fosciana (5.639 abitanti e 17 parrocchie), Camporgiano e San Romano (5.334 abitanti e 21 parrocchie), e Piazza al Serchio (6.282 abitanti e 29 parrocchie). Infine nel settore Versilia sono previste le comunità di Camaiore, Capezzano, Massarosa, Piano di Mommio, Viareggio città, Viareggio Migliarina Terminetto, Viareggio Santa Rita, Lido di Camaiore e Torre del Lago.