Elezioni, lite fra candidati. "Mi ha aggredito". La replica: "Falso, strumentalizza"

Passalacqua, della lista SiAmo Lucca, contro Massagli di Lucca Civica. Ecco le loro versioni

Domenico Passalacqua mostra il referto medico

Domenico Passalacqua mostra il referto medico

Lucca, 21 giugno 2017 - Un trauma guaribile in sette giorni in seguito a uno spintone suìto al termine del confronto elettorale organizzato dal giornale Il Tirreno martedì sera all’auditorium della Banca del Monte, in piazza S. Martino. E' quanto denuncia Domenico Passalacqua, disabile candidato nella lista di Remo Santini "SiAmo Lucca", che denuncia di essere stato aggredito da un candidato di una delle liste che sostengono il sindaco uscente Tambellini.

“Ho rischiato grosso perché il punto di collisione ha rasentato la parte vertebrale che purtroppo da anni determina il mio handicap fisico e dove si trova una stabilizzazione vertebrale e un impianto di elettrostimolatore midollare. All’ospedale mi hanno confermato che per fortuna non è niente di gravissimo – dice lo stesso Passalacqua- anche se il dolore non mi ha abbandonato dalla serata di martedi. Con calma deciderò se adire le vie legali, anche perché, dopo il grave atto, il colpevole si è scusato nei miei confronti, evidentemente pentitosi”.

“Mentre esprimo la mia solidarietà a Domenico e quella di tutta la coalizione - dice Remo Santini - per questo indecente episodio che testimonia il clima esasperato del centro sinistra nei nostri confronti. Tornando alla serata di martedi, mi preme sottolineare che durante il confronto sono stato ripetutamente interrotto dai sostenitori del sindaco uscente, ma non ho perso le staffe, né durante il dibattito né quando sono uscito in piazza S.Martino, al termine dello stesso. Non mi sono quindi lasciato andare a sfoghi o al turpiloquio, come invece ha fatto il mio avversario".

LA REPLICA - Questa la nota di Jacopo Massagli, candidato di Lucca Civica. "Come cercare di strumentalizzare un episodio accidentale. Ieri sera finito il confronto fra candidati sindaco sono rimasto in piazza San Martino con altri ragazzi. A un certo punto ho visto un uomo che non conoscevo, e che poi ho saputo chiamarsi Domenico Passalacqua, dirigersi con fare minaccioso verso il sindaco Alessandro Tambellini. L'uomo che stava camminando molto velocemente sbraitava e urlava cose incomprensibili. Preoccupato per l'incolumità del sindaco, visto che l'atteggiamento dell'uomo non aveva niente di pacifico, per paura che egli potesse nuocergli, mi sono frapposto fra il Sindaco e il Passalacqua, volgendo le spalle allo sconosciuto per fare da scudo a Tambellini. Non so dire con quale parte del corpo il Passalacqua abbia urtato contro di me. Dopo l'urto ho perso di vista il Passalacqua che si è allontanato. Pensavo che tutto fosse finito, ma invece dopo qualche minuto ho visto il Passalacqua che stava inveendo contro di me con frasi del tipo: "Stai attento perché la tua faccia me la ricordo, stai attento". Dopo qualche minuto, visto che l'uomo sembrava essersi calmato, mi sono avvicinato a lui per chiarire il perché mi ero comportato nel modo sopra descritto, ma il Passalacqua ha ripreso immediatamente a inveire agitato. A quel punto mi sono limitato a chiedergli scusa del contatto fisico avuto con lui e volevo che la cosa finisse lì. Addirittura alcuni dei sostenitori di Remo Santini che erano presenti sono intervenuti dicendo:"via, ma datevi la mano, non è successo niente, è una biscarata". È stato cosi che ci siamo potuti chiarire e ci siamo stretti la mano. Pensavo fosse tutto finito ma invece questa mattina, Domenico Passalacqua alle ore 12:37 si è recato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Lucca e si è fatto refertare, per di più dichiarando una cosa falsa in riferimento alle modalità dell'accaduto. Non contento di questo si è fatto fotografare con il referto in mano ben visibile. Mi spiace che si cerchi di strumentalizzare politicamente un fatto di pochissimo conto avvenuto in circostanze di tempo e di luogo che avevano ingenerato in me il timore di un'aggressione a Tambellini. Non è vero che ho colpito intenzionalmente il Passalacqua, come lui dichiara nel referto. E questo lo possono confermare i numerosi testimoni presenti".