Polizia (foto archivio)
Livorno, 7 agosto 2015 - Dopo oltre 24 ore di ricerche ininterrotte la polizia ha rintracciato il padre di 39 anni che ieri era scappato con il figlio di 5. Questo dopo ave distratto gli assistenti sociali con i quali avvengono gli incontri protetti. La coppia è separata e tra i due non corre buon sangue, al punto che l'uomo nei giorni scorsi aveva fatto girare un volantino con accuse pesantissime nei confronti della ex moglie.
La scomparsa alle 15 di ieri pomeriggio, nella zona di Antignano. L’uomo, un ingegnere di 39 anni che lavora per una nota ditta nella Valdera, si era allontanato con una scusa insieme al figlioletto facendo perdere le sue tracce. Sono stati gli operatori di assistenza domiciliare incaricati dal Comune, con i quali stavolta era avvenuto l’incontro protetto tra padre e figlio – la coppia di genitori è separata e vivono in case diverse – a dare l’allarme. Pare che l’uomo, con uno stratagemma, abbia chiuso gli operatori in una stanza e che si sia dileguato con il bambino.
Oggi pomeriggio stavano giocando ad uno scivolo all'interno dell'Acqua Village di Cecina. Secondo quanto si è appreso, i due sono stati avvicinati da alcuni agenti in borghese mentre stavano tranquillamente divertendosi. Gli agenti hanno chiesto ai due di seguirli e tutti insieme si sono poi allontanati dal parco giochi. L'operazione si è svolta in maniera discreta, senza che gli altri clienti dell'Acqua Village si siano praticamente resi conto di niente.
"La madre è in questo momento comprensibilmente felice. Ciò che è più importante è che adesso il bambino sia con lei e che sia sereno". Lo ha detto l'avvocato Paola Bernardo, legale della madre del bambino "rapito" dal padre nel Livornese. Decisivo per il ritrovamento dei due è stata la segnalazione fatta alla polizia da un'amica della madre, che ha riconosciuto padre e figlio fra i frequentatori di un parco giochi acquatico, l'Acqua Village di Cecina.
L'uomo non sarà sottoposto ad alcuna misura restrittiva. E' infatti accusato di sottrazione di minore in seguito alla querela presentata dall'ex moglie (e madre del bimbo) subito dopo la fuga di ieri ma per questo reato rischia solo una denuncia a piede libero. "Non c'e' invece al momento alcuna ipotesi di reato legata al rapimento - ha precisato il capo della squadra mobile di Livorno, Giuseppe Testai - e dunque non è scattato a carico del padre alcun provvedimento restrittivo".
I.C.C.