Eni, prosegue lo sciopero nella raffineria di Stagno

Lo hanno deciso i sindacati dopo la fumata nera in prefettura al termine dell'incontro tra i vertici della raffineria Eni e il prefetto Tiziana Tiziana Costantino

Livorno: la protesta dei dipendenti della raffineria Eni

Livorno: la protesta dei dipendenti della raffineria Eni

Livorno, 28 luglio 2015 – Ancora sciopero oggi di 8 ore alla raffineria Eni di Stagno e in più rallentamento della circolazione sulla statale Aurelia davanti all'impianto. Lo hanno deciso i sindacati dopo la fumata nera in prefettura al termine dell'incontro ieri sera tra i vertici della raffineria Eni e il prefetto Tiziana Tiziana Costantino.

Eni ha fatto sapere che non intende scendere in campo fino a che non saranno conclusi definitivamente gli incontri tra sindacati e le ditte che hanno vinto la gara d'appalto (Amaru di Gela, Sudelettra e Impes Service di Matera) per le manutenzioni nei settori meccanico ed elettro-strumentale all'impianto petrolchimico. Sul tavolo c'è la ricollocazione dei 110 addetti delle ditte (Omi, Cestaro e Sms Operation) che hanno perso la gara.

Intanto il prefetto ha annunciato che si è attivata "per convocare entro giovedì a Confindustria un tavolo con le tre aziende subentranti insieme ai sindacati". La convocazione di Eni era stata preceduta da quella dei sindacati nella tarda mattinata di ieri mentre era in corso il primo sciopero di otto ore dei lavoratori delle ditte in appalto. Ha aderito il 100% dei 400 dipendenti delle ditte