Emerson pareggia su rigore
Pro Vercelli-Livorno 3-3
di Nicolò Cecioni
11 aprile 2015 - Partita pimpante al 'Piola'. Gli amaranto dimostrano di avere un potenziale offensivo migliore rispetto agli avversari, ma in difesa i ragazzi di Panucci proprio non ci sono. E così Livorno e Pro si dividono la posta in palio, uscendo dal campo con uno spumeggiante 3-3 che però in classifica non serve a nessuna delle due squadre. Passano appena 4’ e arriva la prima disattenzione che porta al vantaggio della Pro Vercelli. Palla lunga per Sprocati che si beve Emerson e spiazza Mazzoni. Il colpo a freddo non stordisce il Livorno che si riversa subito all’attacco, trovando l’1-1 alla prima vera occasione. È il decimo minuto quando Jelenic mette in mezzo un invitante cross. Sul pallone si avventa Galabinov di testa ma Russo intercetta la conclusione. La palla viene raccolta da Maicon che anticipa tutti e segna il pareggio. Uno dei migliori nelle fila amaranto è Jelenic ed è proprio lui al 22’ a sfiorare il raddoppio. Bomba da fuori e intervento a terra di Russo. Il portiere piemontese, però, non può niente tre minuti più tardi sul destro secco di Luca Siligardi. Il numero 26 emiliano entra in area e scarica in porta, segnando il gol del momentaneo sorpasso. In vantaggio per 1-2 gli amaranto provano ad amministrare la partita, commettendo l’errore di rinunciare ad attaccare. E così, al 37’ Mazzoni deve compiere una strepitosa parata per salvare il risultato sul tiro di Beretta. Due minuti più tardi, però, la Pro Vercelli segna il 2-2. Beretta serve Sprocati che, lasciato colpevolmente solo e con i difensori amaranto immobili, riporta il punteggio in parità. (Segue dopo il commento video)
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Nella ripresa il ritmo sale e il Livorno crea occasioni a raffica. Il primo pericolo, però, lo regalano i ragazzi di Scazzola con Ferri che impegna Mazzoni dopo appena 5’. Al 55’, invece, è Emerson a intercettare un cross per l’indisturbato Luppi. Poi, come detto, vengono fuori Luci e compagni. Al 59’ la punizione di Emerson finisce a lato di pochissimo. Altre opportunità capitano sui piedi di Siligardi. La chance più grossa capita sui piedi di Galabinov che, servito da Jelenic, si trova a tu per tu con Russo. Il bomber bulgaro, però, spara addosso al portiere e la partita rimane in parità. Dopo questo errore, Panucci lo sostituisce per Vantaggiato.
Nel finale accade quello che non ti aspetti e la Pro Vercelli segna il 3-2. Il gol è a dir poco rocambolesco. Luppi calcia in porta, ma la palla sbatte su Emerson, prendendo una traiettoria imprevedibile e la deviazione inganna Mazzoni. È la dura legge del calcio, dopo tanti sbagli, alla prima occasione viene punito. Per fortuna, però, il Livorno non muore mai e 2’ più tardi Coly stende Biagianti in area. L’arbitro fischia subito il rigore, nonostante Jelenic prosegua l’azione e faccia gol. Sul dischetto si presenta Emerson che si fa perdonare gli errori difensivi segnando il definitivo 3-3. Nel recupero Jelenic si fa espellere per somma di ammonizioni, ma ormai la partita non ha più niente da dire. Ovviamente il punto è meglio di niente, ma per il Livorno è un pareggio che serve a poco, soprattutto alla luce degli altri risultati.
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