Galabinov festeggiato dopo il gol (Foto Novi)
di Paolo Biagioni
Livorno, 2 aprile 2015 - Un lampo di Galabinov, dopo 331 minuti di digiuno, regala i tre punti al Livorno. Ma che fatica, che pesantezza per questa squadra che riesce, attaccata con le unghie e con i denti, a rimanere in zona playoff. Per il bottino pieno è senz'altro la serata giusta, ma per il gioco e l'alchimia consigliamo di ripassare più avanti. Già, perché il gruppo di Christian Panucci contro il Lanciano di certo non impressiona, anzi, nel primo tempo trotterella senza trovare spunti degni di nota. Qualche galoppata di Siligardi, però impreciso, e delle folate di Maicon che consentono ai padroni di casa di trovare punizioni e guadagnare metri. (Segue dopo il videocommento)
Il sunto però non cambia: poco gioco - per non dire nessuno - e occasioni con il contagocce. Questa squadra non sembra trovare il bandolo di una matassa che più confusa dà l'impressione di non poter essere. I migliori in campo stavolta sono, oltre a Galabinov, Maicon e Lambrughi, quest'ultimo ormai diventato un 'aficionado' alla palma di 'top of the match'. Per il resto poche idee, verrebbe da dire, 'ma confuse'. Tanto è che gli avversari sembrano poter ribaltare la situazione da un momento all'altro. Il Lanciano di D'Aversa ha fatto la sua gara, schierando Piccolo e Thiam con Gatto nel reparto offensivo. Giocando di rimessa, senza forzare, ma con la sensazione di avere molta più benzina del gruppo di casa, ancora inevitabilmente bloccato da chissà quale timore. Dopo il vantaggio siglato da Galabinov, che con un delizioso destro al 45' del primo tempo ha insaccato alle spalle di Nicolas dopo che la sfera aveva accarezzato la traversa, gli amaranto sono tornati sul terreno di gioco poco decisi. Almeno all'inizio. Galabinov - che sarà statico ma almeno conclude - tenta al 14' della ripresa un'altra magia, ma la fucilata da 25 metri sfiora la parte alta della traversa. E' sempre il bulgaro a creare scompiglio, tanto è che di rovesciata, intorno alla mezzora, prova a beffare Nicolas che però reagisce e devia. Il Lanciano risponde con Bacinovic da fuori area, ma Mazzoni a 10 minuti dalla fine sventa tutto. Nei minuti conclusivi tanta sofferenza, del resto come all'inizio, ma la vittoria stavolta, dopo tre turni a bocca asciutta, viene conquistata.
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