Livorno-Entella 2-1: esplode il Picchi, profumo di playoff / TWEET / VIDEO

La rete di Jelenic al 92' regala un sogno agli amaranto. Vittoria importantissima in chiave playoff. Ospiti furiosi con l'arbitro, nel dopo partita non rilasciano dichiarazioni / LE PAGELLE DI ALESSANDRO ANTICO / IL COMMENTO DI ALESSANDRO ANTICO, VIDEO / LE IMMAGINI DAL CAMPO / GLI HIGHLIGHTS DATASPORT, VIDEO

Livorno-Entella (foto Novi)

Livorno-Entella (foto Novi)

Livorno, 8 maggio 2015 - Al 27' del secondo tempo il Livorno perdeva 1-0. Addio playoff contestazione già partita e musi lunghi ovunque. Poi, come la manna dal cielo, un rigore un po' generoso e il guizzo di Jelenic al 92' hanno rimesso in corsa playoff la squadra di Panucci. Nonostante lo 0-0 dei primi 45', paradossalmente Livorno-Virtus Entella è una partita ricca di emozioni. Il motivo? I tanti errori dei singoli, da una e dall'altra parte, che consentono agli avversari di creare diverse occasioni da gol. La prima arriva al 4' con Vantaggiato che dalla distanza tenta la botta. Nessun pericolo per Paroni. Al 7' la punizione di Emerson dai 25' s'infrange contro la barriera e si spegne a lato. Cinque minuti più tardi si vedono anche i liguri che per poco non passano in vantaggio. Calcio d'angolo per la Virtus, mischia in area e Ligi che prova il tapin vincente. Luci s'immola con un intervento proprio sulla linea. Al 15' entrano in Curva Nord anche gli Ultras che sono rimasti fuori il primo quarto d'ora per protestare contro lo scarso impegno dei giocatori e il presidente Spinelli. (Segue dopo il commento video)

La spinta dei tifosi, però, non serve a niente e al 28' la prima vera conclusione del match arriva dai ragazzi di Aglietti. Pedro si accentra e lascia partire un missile. Ma Mazzoni respinge senza affanni. Poi, fino all'intervallo si vede solo il Livorno che, pur tenendo in mano il pallino del gioco, non riesce mai a sferrare la zampata per passare. Al 31' Jelenic ci prova da fuori e la palla esce. Poco dopo Vantaggiato viene servito bene in area, girata al volo e conclusione in sforbiciata, tiro deviato in corner. È sui piedi di Djokovic l'occasione più ghiotta del primo tempo. Il croato viene servito e riesce a sbagliare da due passi. Incredibile. Al 37' è rimpallato da Iacoponi l'insidioso tiro di Biagianti. Un minuto più tardi il Livorno colpisce anche la traversa. Ma è tutto frutto della fortuna perché il legno è colpito dal cross dalla sinistra di Gemiti. Si va al riposo sullo 0-0 con la consapevolezza che gli amaranto meriterebbero qualcosa di più, anche se per vincere ci vuole ben altro.

La ripresa si apre con un brivido pazzesco. Pallonetto di Pedro che sorprende tutti, la palla sembra destinata a finire in rete, ma proprio all'ultimo secondo Gemiti la salva sulla linea. È il preludio al gol. La rete ospite arriva come un fulmine a ciel sereno dopo 19' di niente. Cross in mezzo con Mazzarani che colpisce di testa. Mazzoni respinge ma la palla resta lì e l'attaccante biancazzurro la mette dentro. Sulle ali dell'entusiasmo, due minuto più tardi, Sforzini crea il panico in area labronica, ma il numero 1 livornese intercetta il suo cross. Al Picchi cala il gelo e arrivano i primi cori di contestazione. Al 25' la svolta. Rigore un po' generoso per la trattenuta di Cesar su Vantaggiato. Il giocatore ospite viene anche espulso per proteste. Sul dischetto va lo stesso Vantaggiato che come a Catania riporta il risultato in parità. All'Ardenza è delirio, ma nonostante il clima e la superiorità i ragazzi di Panucci non riescono a rendersi pericolosi. Alla segnalazione dei 4' di recupero molti tifosi si alzano per uscire, desolati. Ma al 92', proprio quando tutti pensavano che fosse finita, il Livorno la va a vincere. Cross della disperazione di Lambrughi, velo di petto di Vantaggiato per Jelenic che da due passi non può che battere Paroni. È la rete della speranza. Grazie a questo gol Luci e compagni rimangono in corsa nella lotta playoff e lanciano un segnale forte alle altre avversarie.

Nicolò Cecioni

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