Livorno, con l'Avellino è solo un pareggio; il finale è 1-1 / I TWEET / VIDEO

Al Picchi il Livorno strappa un punto in una partita in cui gli amaranto non riescono a dire molto / LE PAGELLE DEGLI AMARANTO a cura di Alessandro Antico / RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B / GLI HIGHLIGHTS DI LIVORNO-AVELLINO (Video Datasport)

Un momento del match (Novi)

Un momento del match (Novi)

di Nicolò Cecioni

Livorno, 11 ottobre 2015 - Brutta partita al Picchi. Il Livorno non riesce a creare un granché e l'Avellino passa in vantaggio sfruttando l'unica occasione a disposizione. Come lo scorso anno nel match del centenario, a regalare un dolore ai tifosi amaranto è Trotta che al 21' porta in vantaggio gli irpini, proprio nel momento di maggior pressing della squadra di Panucci. (Leggi tutti i tweet con hashtag #livornonazione)

Per fortuna nella ripresa Comi pareggia i conti, anche se grazie a un rigore molto generoso concesso dall'arbitro. Il Livorno pimpante d'inizio campionato sembra essere sparito. Il primo brivido lo regala il Livorno con una punizione dopo soli 4' che si spegne sul fondo. Poi i biancoverdi prendono le misure e riescono a contenere alla perfezione i padroni di casa. (SEGUE DOPO IL VIDEO)

E il possesso palla di Biagianti e compagni è a dir poco sterile. Si va avanti fino al 18' senza nessuna emozione da segnalare. Improvvisamente, però, gli amaranto si fanno avanti e conquistano un'ottima punizione. Sulla battuta ci arriva Comi di testa che spedisce fuori di poco. Il primo vero tiro del match arriva 2 minuti più tardi con Pasquato che entra in area e di destro ci prova. Frattali sicuro gli dice di no. Sul ribaltamento di fronte, l'Avellino passa in vantaggio. Il fischiatissimo ex di turno Tavano va via a Lamrbughi e mette in mezzo.

Dalle retrovie s'insinua Trotta che, lasciato solo dall'immobile difesa livornese, sblocca il risultato con un tapin vincente. Subito lo svantaggio, i padroni di casa spariscono dal campo e per 10 minuti giocano senza idee e senza mettere in difficoltà gli avversari. L'unico che si fa in quattro e che lotta su ogni pallone è il capitano Andrea Luci. Ma i suoi sforzi sono vani.

Al 30' il Livorno torna a farsi pericoloso con due calci piazzati di fila. Il primo, centrale, calciato da Pasquato viene intercettato da Frattali. Sul secondo, Aramu non centra la porta d'un soffio. Il primo tempo si chiude con la splendida discesa di Gasbarro che si fa tutta la fascia sinistra e mette in mezzo. Comi in semi rovesciata non riesce a battere il portiere irpino.

Nella ripresa l'Avellino parte meglio e Briaschi dopo 5' di gioco cerca il raddoppio. Il tiro è debole. Al 7' l'episodio chiave del match. Pasquato mette in mezzo un buon pallone, Biraschi lo intercetta a metà tra spalla e braccio. L'arbitro, però, non ha dubbi e assegna il penalty, ammonendo il giocatore irpino che, avendo già ricevuto un giallo nel primo tempo, finisce anzitempo la sua partita. Sul dischetto si presenta Comi che con un tiro teso a riporta il punteggio in parità. Frattali intuisce ma non ci arriva.

Col pareggio raggiunto e in superiorità numerica, il Livorno prova ad andare all'assalto, spinto dai tifosi del Picchi. Di occasioni però non ne arrivano e l'unico rammarico arriva al 19' quando Pasquato viene atterrato da Visconti in area. L'arbitro però fa pari con il rigore precedente e lascia correre. Al 25' gli amaranto sfiorano il 2-1 ancora con Pasquato che impegna il portiere irpino. Poco dopo anche Luci in rovesciata ci prova. Ma l'estremo difensore para a terra. Al 32' si ristabilisce la parità in campo con l'espulsione di Moscati per proteste. In 10 contro 10 gli schemi saltano e non si gioca più. E dopo 6 minuti di recupero di perdite di tempo, l'arbitro fischia la fine. Per il Livorno è il primo pareggio della stagione.

Nicolò Cecioni