Commerciante colpito da meningite, non era vaccinato. "Preso in tempo, reagisce alle cure"

Malattie infettive, il primario: "Profilassi ai familiari"

Medici (immagine di repertorio)

Medici (immagine di repertorio)

Livorno, 16 gennaio 2017 - Stanno migliorando le condizioni dell’uomo di 53 anni R.T. commerciante, residente a Livorno ricoverato sabato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno perché colpito da meningite da meningococco C. «Le condizioni dell’uomo – riferisce il primario, dottor Spartaco Sani – stanno migliorando . Infatti reagisce bene alle terapie». E conferma «il paziente non era stato vaccinato».

Il commerciante era arrivato sabato mattina al pronto soccorso in ambulanza con i sintomi tipici della meningite C: febbre alta, forte dolore alla testa, stato confusionale. «Questi sintomi hanno subito fatto scattare gli accertamenti grazie ai quali tempestivamente è stata diagnosticata la meningite da meningococco, ma senza i caratteri della forma grave» e rassicura Sani.

È stata disposta anche la profilassi antibiotica «ma solo per i familiari – sottolinea il primario di malattie infettive – perché sono stati gli unici ad avere avuto contatti più prolungati e diretti con il paziente».

Intanto L’Azienda USL Toscana nord ovest ha programmato altre sedute di vaccinazione di massa: a Livorno al centro socio sanitario Livorno Est (via Peppino Impastato) 28 gennaio e 11 febbraio; a Cecina (ospedale):28 gennaio, 4 febbraio e 11 febbraio. A Piombino nella sede del Dipartimento di Prevenzione (Palazzina Rossa) 28 gennaio, 4 febbraio e 11 febbraio.

A Portoferraio al poliambulatorio (al primo piano dell’ospedale) era in programma il 14 gennaio.

La vaccinazione, lo ricordiamo, è gratuita per tutte le persone di età compresa tra 9 e 45 anni, mentre i cittadini con età superiore potranno accedere alla prestazione solo dopo aver pagato il ticket.