Un delfino spiaggiato a Baratti, nuovo caso sulle coste livornesi

Il piccolo cetaceo aveva un taglio profondo vicino all’occhio destro

delfino

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Piombino, 13 marzo 2017  - Un cucciolo di delfino privo di vita è stato trovato ieri mattina sulla spiaggia di Baratti, vicino alla chiesina di San Cerbone. Il cetaceo, lungo circa 1 metro e 50 centimetri, era stato notato la sera di sabato vicino alla riva e quancuno lo aveva spinto più al largo per evitare che rimanesse spiaggiato. Ma evidentemente il piccolo delfino non stava bene. Infatti ieri mattina, sulla spiaggia, alcune persone che lo hanno avvistato hanno parlato di una ferita vicino all’occhio destro.

Forse il tursiope è stato ferito dall’elica di una barca o ha sbattuto nella chiglia di qualche natante. A meno che sia stato ferito volontariamente da un arpione di un pescatore perché finito in una rete o rimasto all’amo di un palamito. Tutto da verificare. E’ stato dato l’allarme e sono intervenute le guardie zoofile del wwf. Il cetaceo è stato recintato e poi esaminato. Infine è stato rimosso seguendo la procedura consueta con segnalazione alle autorità. Nello scorso mese ci sono stati 5 delfini che si sono spiaggiati tra Livorno e Piombino.

Si tratta in tutti i casi della stessa specie, ovvero della stenella striata (Stenella coeruleoalba) un delfino di dimensioni medio piccole (1,8-2,5 m) molto comune nelle acque profonde del mare toscano. I biologi di Arpat, insieme ai veterinari dell’Izslt sezione di Pisa, hanno eseguito le necroscopie degli animali prendendo campioni, in particolare di cervello e polmoni, per la ricerca del morbillivirus, un possibile agente patogeno che a volte causa la morte in questi delfini.  

Per i delfini ritrovati a febbraio in almeno tre casi si trattava di esemplari giovani e non apparsi in buono stato di salute: eccessivo stato di magrezza, presenza di molti parassiti, stomaco semi vuoto. Comunque, solo le indagini dei veterinari forse potranno dare qualche risposta, anche se purtroppo in alcuni casi il mare ha restituito i delfini morti già da alcuni giorni ed il loro stato di decomposizione potrebbe incidere negativamente sui risultati delle analisi.