Olympique Marseille-Livorno 1-2, risultato storico
Livorno, 28 luglio 2015 - E chi l’avrebbe mai detto? Il calcio d’estate regala la possibilità di sognare e staccarsi con i piedi da terra, in maniera dolce e leggiadra, cosi come risulta essere la vittoria del Livorno sul blasonato Marsiglia, rimasto bloccato dai teoremi di un Bielsa apparso non troppo... «loco». Il Livorno di Panucci gira, va forte e dà la sensazione di poter crescere ancora molto. Il suo 4-3-3 è fluido ed elegante, coraggioso e coriaceo. A Cannes, tra le mura dello stadio «De Coubertin», davanti alle due tifoserie gemellate, Fedato e Maicon abbattono un Marsiglia per la verità non eccezionale, che lascia soprattutto a desiderare considerando che tra poco più di una settimana dovrà scendere in campo per la prima giornata di Ligue 1. Fin dai minuti iniziali Luci e compagni danno l’idea di poter far male. Prima colgono un palo con Fedato e poi, dopo un tentativo dalla distanza di Emerson, infilano il vantaggio con lo stesso esterno voluto da Panucci che, servito da Moscati su suggerimento di Maicon, trafigge Pele e porta avanti i suoi. Nella ripresa girandola di cambi, anche se il tecnico ligure mantiene l’assetto base lasciando in campo Ceccherini, Luci, Moscati, Maicon, Schiavone e Gasbarro. Ceccherini al 16’ attera Nkolou e consente a Sarr al 18’ di pareggiare dal dischetto ma poi, otto minuti dopo, ecco il 2-1 di Maicon. Comi poco più tardi sfiorerà il 3-1 e Ricci, entrato al posto di Pinsoglio, si guadagna una bella dose di applausi salvando il risultato su Nkolou. «E’ calcio d’estate – ha detto Panucci –, non montiamoci la testa. Stiamo lavorando bene e così dobbiamo proseguire». Ma il calcio di luglio porta a sognare. Questa squadra e questa piazza hanno un tremendo bisogno di farlo.
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