Blackout: sabato sera da incubo

Salta l’elettricità da Tirrenia a Calambrone, fuggi fuggi e danni a ristoranti e locali

Serate all'aperto

Serate all'aperto

Calambrone, 6 luglio 2015 - Linee elettriche completamente in tilt sul litorale e un sabato notte da incubo da Tirrenia a Calambrone. Colpa di un guasto alla cabina Enel – vecchia e sovraccarica - che alimenta parte della via del Mare, la Bigattiera e viale del Tirreno, guasto che si è trascinato fino al mattino moltiplicando disagi e danni per gli operatori commerciali. Risultato: black out di 12 ore nella zona di confine tra Marina e Tirrenia e nell’area di piazza Belvedere, ripetuti cali di tensione da Boccadarno a Calambrone, linee telefoniche fuori uso in diversi stabilimenti balneari.

L’energia elettrica è saltata intorno alle 20.30, con i bagni e i ristoranti pieni di clienti a cena e il litorale da tutto esaurito. Surriscaldamento del trasformatore, questa la motivazione fornita da Enel. Dispositivo per sostituire il quale gli operai hanno lavorato fino al mattino, riuscendo inizialmente a restituire l’elettricità solo a poche utenze con cavi di riserva o ‘allacciandosi’ ad altre linee. Al Giardino di Poppa, all’imbocco della Bigattiera con il viale del Tirreno, la luce è saltata alle 22.25. «Avevamo una serata di una tribute band dei Rolling Stones, il locale era pieno: 100 persone - spiega Fabrizio Poppi - si sono alzate e andate via. Altre 30-40 appena arrivate da Empoli hanno ripreso le moto e sono tornate a casa. Metà del contenuto dei frigo è andato perso, lo abbiamo buttato. E non abbiamo potuto fare le colazioni: l’energia elettrica è tornata dopo 12 ore. Chiederemo i danni».

Al bar pasticceria Gagliardo, alla stazioncina di piazza dei Fiori, ieri i clienti hanno trovato la porta chiusa e un cartello affisso sulla porta: «Chiuso per mancanza di elettricità». «Abbiamo dovuto gettare via 6 vasche di gelato – confermano Alda Brini e Francesca Ferrini - ma anche tutto quello che era nei frigo e nei freezer. Non solo: l’elettricità se ne è andata alle 11 ed è tornata solo alle 9,30 del mattino dopo: non abbiamo potuto fare regolarmente le consegne della pasticceria ad un nostro importante cliente che per questo disservizio Enel ora rischiamo di perdere. Siamo infuriati». Al vicino ristorante Martini gli avventori – un centinaio – sono stati costretti ad uscire dal locale muniti di candele, al luna park di piazza dei Fiori alcune attrazioni si sono fermate per non ripartire più per tutta la sera. Ma i cali di tensione si sono sentiti un po’ ovunque: all’hotel l’Incanto di Boccadarno (in zona porto) la luce è andata e venuta più volte, al bagno Vittoria di Tirrenia gli sbalzi hanno creato diversi problemi. «Le docce a gettone hanno iniziato a non andare più prima delle 20 – afferma Luca Gonnelli – si è formata una fila lunghissima, i clienti si sono spazientiti. E frigo e girarrosto sono andati in tilt».

A Calambrone il viale del Tirreno è rimasto al buio per diverse ore. Esattamente come una settimana fa: guasto simile ad un centralina di fronte al camping «Mare e sole», energia elettrica out per cinque ore. Tra la rabbia degli operatori e dei residenti. Enel – scusandoci per il disagio – informa di aver provveduto all’installazione di una macchina nuova, e che nelle prossime ore cercherà di capire le cause del disservizio e i ‘possibili eccessi di prelievo avvenuti’.

Francesca Bianchi