Bandiera Verde per San Vincenzo

Il mare e la spiaggia premiati come ideali per i bambini

La spiaggia di San Vincenzo

La spiaggia di San Vincenzo

San Vincenzo 6 aprile 2016 - Bandiera Verde 2016 a San Vincenzo. Il vessillo sarà consegnato al Comune sabato 16 aprile a San Benedetto del Tronto nel corso di un’iniziativa dove, a seguito di un convegno sarà anche presentata in maniera ufficiale. Così, anche per questo anno, la «bandiera verde» sventolerà sui pennoni delle strutture balneari di San Vincenzo affiancandosi a quella blu che comunque viene assegnata seguendo altri criteri.

Questo riconoscimento, che quest’anno è stato assegnato a 134 spiagge italiane, (lo scorso anno furono 100) vede figurare la spiaggia di San Vincenzo, e viene attribuito alle spiagge considerate migliori per il soggiorno dei bambini. L’identikit delle spiagge, promosso dai pediatri, prevede l’acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini, giochi colorati, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e la presenza nelle vicinanze di gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti, ecc. «Quest’anno – spiega il pediatra di Milano Italo Farnetani, che ha curato il lavoro, verificando i risultati ottenuti in precedenti rilevazioni – sono state selezionate 34 nuove località, in base alle preferenze espresse da un campione di 196 pediatri che non avevano partecipato alle indagini degli anni precedenti. Per il 2016 è stato proposto un elenco individuato con modalità diverse dagli anni precedenti, infatti sono state inserite nel questionario 2016 anche spiagge proposte dai pediatri negli anni precedenti con 34 nuove località».

In ogni caso, a stilare questa classifica sono i pediatri italiani che, in definitiva, assegnano le bandiere alle spiagge migliori d’Italia per le famiglie con figli al seguito, da 0 a 18 anni. Pper ottenere il riconoscimento, la spiaggia deve essere ampia, dotata di ombrelloni sufficientemente distanziati l’uno dall’altro e di attrezzature riservate ai più piccoli. La sabbia che compone gli arenili deve essere fine e deve scendere a poco a poco verso il mare, che a sua volta deve avere un fondale basso. Sulla spiaggia, inoltre, devono essere sempre presenti i bagnini in caso di emergenze.

Oltre alla spiaggia, le località prescelte devono avere anche strutture adatte alle famiglie come ristoranti, pizzerie, gelaterie e parchi giochi per bambini e adulti. L’indagine, - tiene a precisare il pediatra Italo Farnetani – «si è svolta senza che a nessun pediatra sia stato corrisposto un compenso economico per la partecipazione all’indagine». Ed ancora «Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione, ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli».

Piero Bientinesi