Lo Spezia si rialza dallo 0-2 e supera 5-2 la Pro Vercelli: emozioni al Picco

Gli ospiti rimangono in 9 uomini. In gol Datkovic, Situm, Brezovec, De las Cuevas e Catellani

Brezovec, autore del terzo gol spezzino

Brezovec, autore del terzo gol spezzino

La Spezia, 3 marzo 2015  - Va sotto 0-2 e poi va a vincere 5-2 lo Spezia di Bjelica al ‘Picco’ contro la Pro Vercelli. È una partita rocambolesca, con tanti gol, tre espulsioni e tante emozioni. Il team aquilotto stende così i piemontesi che confermano la loro scarsa vena in trasferta: hanno infatti il record di sconfitte esterne. Conferma il modulo delle ultime due gare Bjelica, ma con qualche sorpresa: dunque nei quattro difensori, ancora fuori Valentini e dentro Datkovic, ma per capitan Migliore ecco la panchina con Luna titolare. Poi, come avevamo anticipato, sono Brezovec e Bakic ad avere le redini del centrocampo, con il terzetto De las Cuevas (a destra), Catellani (centrale) e Situm (a sinistra), alle spalle dell’unica punta Nenè. Il capitano è Piccolo. Prima del fischio d’inizio dell’arbitro, i giocatori aquilotti vanno sotto la Curva Ferrovia per un saluto ai tifosi, poi, via alle ostilità.

La prima conclusione è dello Spezia al 5’: dopo uno scambio con Catellani, Situm crossa al centro dalla sinistra e De las Cuevas colpisce di testa, bene, ma senza angolarla e Russo para facile. Comunque è su quella fascia che lo Spezia pare poter fare più male. Sul traversone dalla destra di Milos, al 13’ in acrobazia Catellani prolunga la traiettoria della sfera, ma Nenè viene scavalcato di un soffio. Un minuto dopo la Pro Vercelli passa: sul cross dalla sinistra di Marchi, dopo l’errore di Milos, il bomber Marchi appoggia dal secondo palo, con precisione e grande freddezza, alle spalle di Chichizola con Luna scavalcato dal pallone. È lo 0-1. La risposta degli aquilotti, con Situm, è immediata, ma il suo tiro-cross dalla sinistra, forse con una deviazione, finisce sull’esterno della rete.

Poi Nenè, al 18’, spreca in contropiede servendo male Situm. Sul contropiede dello Spezia al 28’ esce male Russo sul limite dell’area e nel rilanciare il pallone con i piedi, Nenè vince il rimpallo. La sfera la recupera lo stesso brasiliano che conclude verso la porta sguarnita, ma Cosenza con il corpo (o anche con la mano?) respinge il tiro. Sulla ripartenza della Pro Vercelli al 36’, è bravo Di Roberto In contropiede a far fuori Datkovic con un dribbling, poi dopo un contatto con Brezovec finisce a terra e per l’arbitro Minelli è calcio di rigore. Dal dischetto va Marchi che spiazza Chichizola: palla a sinistra e l’argentino a destra.

È lo 0-2 al 38’ e il collaboratore Fusco viene allontanato dalla panchina aquilotta. Sembra la debacle spezzina, ma ecco subito la reazione aquilotta: sul corner di Brezovec dalla destra, Datkovic stacca più in alto di tutti e Russo non riesce a far altro che deviare, senza levare la palla dallo specchio. È l’1-2. Ma non è tutto, perché dopo un minuto lo Spezia pareggia: qualche rimpallo favorevole e la palla arriva a Situm sulla sinistra che arrivato davanti a Russo, lo infila sulla sua sinistra per il 2-2. Per la Pro Vercelli si fa anche più dura perché Fabiano, al 42’, dopo una dura entrata su De las Cuevas, si becca il secondo cartellino giallo e viene espulso. Proprio allo scadere dei 45’ l’ex aquilotto Russo compie un miracolo sulla punizione di Brezovec dalla tre quarti, deviata leggermente da un difensore ospite in area.

La ripresa inizia senza cambi e la Pro Vercelli, in inferiorità numerica, si fa vedere con un’azione personale di Di Roberto al 4’: tra cinque aquilotti riesce a tirare e Chichizola blocca in due tempi. Ma è un fuoco di paglia. I piemontesi rimangono in 9 uomini a causa di un colpo proibito che Cosenza rifila a Nenè con palla lontana. Espulsione diretta e calcio di punizione dal limite che Brezovec, calcia bene, anche se centralmente, sorprendendo comunque Russo. È il 3-2, che si trasforma presto in 4-2: De las Cuevas spedisce alle spalle di Russo in uscita, di sinistro, dopo una bella azione personale sulla destra.

Lo Spezia poi continua ad attaccare e su cross dalla sinistra di Situm al 27’, Giannetti fa 5-2, ma su segnalazione dell’assistente Zappatore, l’arbitro annulla per offside. Il quinto gol aquilotto arriva lo stesso: fallo di Bani su Giannetti in area e dal dischetto va Catellani che spiazza Russo e fa 5-2. Finisce così, per una vittoria importante dello Spezia che ora è atteso dalla trasferta di sabato a Catania.

Spezia-Pro Vercelli 5-2 - PRIMO TEMPO 2-2

SPEZIA (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Datkovic, Piccolo, Luna; Brezovec, Bakic; De las Cuevas (29’ st Kvrzic), Catellani, Situm (36’ st Juande); Nenè (18’ st Giannetti). A disp. Nocchi, Madonna, Acampora, Cisotti, Migliore, Valentini. All. Bjelica.

PRO VERCELLI (4-3-3): Russo; Germano, Cosenza, Coly, Scaglia (12’ st Liviero); Scavone, Castiglia, Belloni; Di Roberto (9’ st Bani), Marchi (24’ st Luppi), Fabiano. A disp. Viotti, D'Alessandro, Milesi, Emmanuello, Sprocati, Beretta. All. Scazzola.

Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Liberti di Pisa e Zappatore di Taranto; quarto uomo Giovani di Grosseto).

Marcatori: 14’ pt e 38’ pt su rigore Marchi (P), 39’ pt Datkovic (S), 40’ pt Situm (S); 8’ st Brezovec (S), 10’ st De las Cuevas (S), 33’ st Catellani su rigore (S).

Note: spettatori paganti 1.155, con un incasso di 10.700 euro; abbonati 4.313 (quota 23.398,40). Espulsi Fabiano (P) al 42’ pt per doppia ammonizione e Cosenza (P) al 6’ st per un colpo proibito a Nenè. Ammoniti Cosenza, Milos, Bani. Tiri in porta 14-4. Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 1-1. Angoli 7-2. Recupero 1’ pt e 3’ st.

Marco Magi