Saltano la visita, arriva la stangata. Da ottobre cancellato l’assegno

Linea dura contro gli invalidi che non si presentano alla verifica

Pensioni, una foto d'archivio di uno sportello Inps

Pensioni, una foto d'archivio di uno sportello Inps

La Spezia 6 ottobre 2015 - CI SONO gli anziani soli, senza alcuna confidenza con la burocrazia. Ci sono gli ‘smemorati’ che dimenticano gli appuntamenti con facilità. Per non parlare delle persone malate e bloccate a letto. Tre casi di una platea sociale debole ben nota alla Spezia, città con i capelli bianchi. Purtroppo alcuni di loro hanno saltato la visita di revisione della pensione di invalidità e nel mese di ottobre riceveranno la stangata: le comunicazioni della cancellazione dell’assegno sono in partenza dalla sede nazionale dell’Inps. A partire dal mese di ottobre, come annunciato, l’Istituto procederà alla sospensione delle prestazioni economiche di invalidità i cui titolari sono stati convocati a visita di revisione dal mese di marzo 2015 e sono risultati assenti ingiustificati. Si tratta delle visite straordinarie che Inps mette in cantiere per scovare direttamente i ‘furbetti’. Una linea dura contro gli invalidi che non si presentando alla verifica. Purtroppo, la burocrazia va a scontrarsi con le difficoltà oggettive degli anziani. Tuttavia, le sospensioni riguarderanno unicamente le convocazioni regolarmente effettuate. In tutti gli altri casi nei quali la spedizione abbia fatto registrare anomalie nella consegna (indirizzi insufficienti, sconosciuti o errati), prima di procedere alla sospensione sarà effettuata presso le sedi territoriali una verifica della correttezza degli indirizzi comunicati dagli assistiti e registrati nelle banche dati dell’Istituto. Nel caso in cui l’assenza a visita sia stata determinata da cause di particolare gravità che ne abbiano reso impossibile la tempestiva comunicazione alla competente Commissione medico-legale, gli spezzini interessati, e quindi destinatari del provvedimento di sospensione, potranno prendere contatti con la Commissione stessa per verificare la possibilità di concordare una nuova visita. La revisione riguarda in tutta la Liguria oltre sessantamila pensionati, una buona fetta anche spezzini. Si tratta di persone che percepiscono assegni di invalidità civile e indennità con un importo medio intorno ai 450 euro. A revisione anche i casi cosiddetti ordinari, quelli di invalidità legati a patologie soggette a guarigione. L’Inps ha effettuato quest’anno centinaia e centinaia di revisioni, un numero record, arrivando perfino a incrementare il numero degli appuntamenti. Anche durante il periofo estivo la commissione incaricata delle valutazione è stata impegnata per tre volte la settimana. Non pochi i casi di spezzini chiamati a revisione anche prima del periodo di osservazione riferito alla patologia.

M.P.