Pronti per la prossima avventura
La Spezia, 21 giugno 2015 - IL SOGNO impresa di Marco Amoretti di fare il periplo della penisola italiana con un’auto anfibia è prossimo alla concretizzazione. Questione di assist arrivati e attesi, dopo l’acquisto (con 1.000 euro) di una Maserati destinata alla rottazione e ora, invece, avviata ad una nuova vita sul mare, previa verniciatura artistica e adattamento alle necessità dell’autonauta-filofoso, degno erede del padre Giorgio, la bandiera dell’anticonformismo, pioniere delle «automare» e vero motore morale della traversata-pazza dell’Atlantico effettuata da Marco Amoretti e Marco de Candia, nel 1999. Ora come allora, ma in solitario.
CON 16 ANNI in più sulle spalle ma l’entusiasmo dell’eterno ragazzo, quello che porta ora Marco, orgoglioso dei sui natali sarzanesi, a ritentare l’impresa già avviata nel 2009 ma impattata, a Reggio Calabria, nell’altolà dell’unica Capitaneria di porto che ha sollevato un’obiezione: passi l’auto-natante, ma un’auto ha sempre bisogno della targa. All’epoca, dopo la disimmatricolazione, era stata rimossa. Questa nuova vecchia auto ora ce l’ha.
«NON DOVREBBERO esserci più problemi» dice Marco, prodigo di fiducia e ringraziamenti: «In primo luogo a Stefano Tognoni che ha reso disponibile il suo carroattrezzi per il trasporto dell’auto: e poi, soprattutto, a Marco Maccarone che, nella sua carrozzeria di via Valdilocchi 2 alla Spezia effettuerà il restyling estetico dell’automare e il suo adeguamento per affrontare il mare in sicurezza». Obiettivo risaputo: raggiungere Venezia per approdare al Festival del cinema e proporre, fuori gara ma agli addetti ai lavori sperando in una produzione, il film dell’avventura atlantica del 1999.
IL REPORTAGE dei fatti e delle emozioni sarà, intanto. sarà proiettato mercoledì sera al Distrò. L’appuntamento per l’avvio di quella che si annuncia una serata di sicuro interesse è alle 18. Marco parlerà di se, del suo passato, dei suoi sogni e delle sue...necessità: un migliaio di euro per completare il finanziamento fai da-te dell’avventura destinata a fare audience.
Corrado Ricci