San Terenzo, esteso il divieto di balneazione

Le analisi evidenziano valori di inquinamento elevato. Sos di Caluri alla Regione

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La Spezia, 13 agosto 2014 - LE NOTIZIE sul fronte della balneazione a San Terenzo, dopo lo sversamento di liquami che domenica ha interessato il tratto davanti allo sbocco del canale Portiolo, non sembrano essere affatto rassicuranti. I primi esiti pervenuti dall’Arpal mostrano, infatti, un grado di inquinamento elevato: i valori microbiologici di presenza di liquami superano abbondantemente il livello di conformità. E così il sindaco Marco Caluri si è visto costretto a estendere, attraverso due nuove ordinanze, il divieto di balneazione nello specchio acqueo compreso tra San Terenzo “Spiaggia paese” e lo stabilimento balneare Colombo. Divieto che sicuramente proseguirà fino a domani, giorno in cui arriverà la certificazione dei risultati finali dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure, che sancirà la possibilità o meno di fare un tuffo in acqua. Ieri mattina e oggi sono proseguiti i controlli di verifica in mare, finalizzati proprio alla balneazione.

I tecnici a bordo del gommone hanno setacciato quella striscia contaminata, sotto lo sguardo attonito dei vacanzieri e dei residenti. Gente in spiaggia, bimbi che chiedono ai genitori “posso fare il bagno?” e che si sentono rispondere “amore, oggi no”. Un “no” che per la maggior parte dei santerenzini è diventato insopportabile: Ferragosto è alle porte e per molti i disagi vissuti in questi giorni si potevano prevenire con interventi manutentivi mirati. Proseguono i controlli di capitaneria di porto, Asl, Acam e Comune, focalizzati a individuare eventuali scarichi fognari irregolari. E proprio il comandante del locale ufficio marittimo Francesco Ciardiello, sul posto per assistere a tutte le operazioni, per quando riguarda gli interventi in mare, tiene a precisare: «Ho imposto ai bagnini di rispettare e far rispettare le ordinanze di divieto, in quanto sono incaricati di pubblico servizio». Oggi, intanto, un’altra giornata di mare off-limits, in attesa di avere buone nuove dagli esiti finali dei campionamenti di Arpal. «Servono – ha detto l’assessore Michele Fiore – investimenti strutturali sia sui canali che sul sistema fognario». E così dal Comune giunge la voce che il sindaco ha interessato la Regione per reperire risorse da destinare a interventi strutturali. «Fine primario del Comune è tutelare la salute dei cittadini», evidenzia Marco Caluri in una nota.