Polizia ai giardini
La Spezia, 26 luglio 2017 - È stato arrestato in flagranza di reato mentre cedeva 1,2 grammi di droga a un 16enne spezzino, ai giardini pubblici. Una mossa che non è passata inosservata alla polizia che ogni giorno setaccia la zona, per contrastare lo spaccio di droga. A finire nei guai è stato John Ukato, in 24 enne nigeriano, arrestato lunedì. I poliziotti hanno notato Ukato che si dirigeva in bicicletta nei giardini, lo hanno seguito e poi hanno visto che, dopo essere sceso dalla due ruote, si era seduto in una panchina, vicino a un ragazzino. Ha allungato la mano destra per cedere una bustina di marijuana per prendere poi i soldi, 30 euro.
È stato in quel momento che gli agenti sono entrati in azione. Hanno fermato i due, portati entrambe in questura dove sono stati identificati. Il minore è stato segnalato in quanto assuntore, Ukato invece è stato arrestato: da una perquisizione sono stati rinvenuti 5,44 grammi di marijuana che il nigeriano avevano nascosto negli indumenti intimi.
Lo spaccio di droga a minori in città, sta diventando un’emergenza sociale, soprattutto ai giardini pubblici divenuti nel tempo il ‘cuore’ dello scambio di droga. Sembra quasi che il ‘mercato’ si sia ‘spostato’ da piazza Brin a via Mazzini, dove di giorno, in quel fazzoletto di verde, si ritrovano molti giovani. Siamo andati ad appurare di persona la presenza di persone sospette, che in effetti ieri pomeriggio abbiamo incontrato. E sul posto c’era anche una pattuglia della polizia intenta ai controlli e a identificare le persone. Davanti ai nostri occhi due agenti hanno fermato tre giovani, due stranieri e uno spezzino, quest’ultimo sicuramente minorenne.
Poco distante gli agenti hanno notato un gruppo di ragazzini, che hanno monitorato, e una coppia che non ha esitato ad esibire il loro documento d’identità. Non abbiamo notato movimenti sospetti, anche perché è impossibile intercettarli. Chi spaccia droga non lo fa certamente alla luce del sole. Ma a volte viene pizzicato, così come è stato fermato e arrestato il 24enne nigeriano. Ci siamo avvicinati a una coppia di anziani, che si stavano riposando seduti su una panchina: «Spesso veniamo ai giardini e lo spaccio di droga non è una novità. Si intravedono giovani spacciatori, tutti stranieri che si avvicinano a ragazzini per cedergli qualche dose. Abbiamo paura, menomale che le forze dell’ordine non ci abbandonano».
Laura Provitina