Addio sbarco dei pirati, sogno infranto. Naufragio nel mare delle incertezze

Gli organizzatori rinunciano: "Missione impossibile senza aiuti"

Il gruppo dei volontari più impegnati nell’organizzazione dell’evento

Il gruppo dei volontari più impegnati nell’organizzazione dell’evento

La Spezia, 23 giugno 2017 – Da qualche tempo a questa parte trascorrono gran parte delle ore della giornata al computer a rispondere alle mail che arrivano da varie parti d’Italia. La domanda è la solita: allora ci sarà la festa dei pirati il prossimo sabato? Possiamo prenotare l’albergo? La risposta è un ritornello amaro: «Purtroppo quest’anno niente sbarco... i pirati sono naufragati nel mare delle promesse tradite... Ci spiace, speriamo nel 2018». A rispondere sono gli animatori dell’associazione di volontari che nel 2009 – sull’onda del varo del Quinto Remo che aveva riattizzato l’orgoglio cadamoto – avevano dato vita alla festa-show unica nel suo genere, dove gli spettatori si fanno attori, sotto le insegne della filibusta. Da quel momento fino allo scorso anno un crescendo di partecipazione e anche ansie da ordine pubblico, in conseguenza della moltitudine in gioco e delle tentazioni che albergano là dove l’allegria dilaga. I problemi della sicurezza e dell’eccesso nel consumo dell’alcol sono stati sempre al centro delle attenzioni degli organizzatori che, risultati alla mano, hanno buoni motivi per dire: «Le iniziative di controllo e di contenimento degli eccessi, grazie alla mobilitazione degli stewards dell’organizzazione e delle forze dell’ordine, sono sempre valse a garantire il migliore svolgimento della festa». Che si è fatta una sorta di «rito» nell’immaginario collettivo, per il saluto all’estate. Ma quest’anno non sarà così.

"Purtroppo - dice Stefano Bucellato, presidente dell’associazione - ci siamo dovuti arrendere alle difficoltà organizzative conseguenza della mancate garanzie alle questioni da noi sollevate nei confronti delle istituzioni. Tanti discorsi, ma atti concreti zero".

Cosa chiedevate?

"Un adeguato concorso finanziario all’organizzazione della manifestazione, considerata la crescita dei costi fissi rappresentati dalla presenza dei vigili del fuoco, di ambulanze e dottori e po... bagni chimici, pulizia post-festa. Tutto imposto, a spese dell’associazione, invece di essere garantito con adeguati aiuti" rileva Marco Mannucci, vicepresidente.

"Impossibile così fronteggiare i costi e tutta la complessità dell’organizzazione, là dove ha sempre badato a corrispondere ai desideri di tutti: bambini, giovani, adulti, in un crescendo di eventi che culminavano con lo sbarco" evidenzia Nunzia Imperato, addetta stampa.

C’è stato però un momento in cui vi fu proposto di fare lo sbarco alla Spezie e salvare così anche la festa della marineria?

"Sì. Ma fuori tempo massimo, quando sarebbe stato impossibile organizzare una manifestazione importante. E poi noi siamo troppo legati a Cadimare per pensare di fare armi e bagagli e trasferire altrove il know out. Lo sbarco dei dei pirati deve essere fatto a Cadimare!", rileva il presidente Bucellato

Appuntamento al 2018?

"Ce lo auguriamo, confidiamo, per questo, di trovare nei nuovi amministratori del Comune persone illuminate... In gioco non c’è solo una bella festa ma anche l’effetto-linfa sull’economia locale" dice Mannucci mentre continua a rispondere alle mail di chi avrebbe voluto prenotare stanze e ristoranti...

Che fare per tenere viva la fiammella?

"Continueremo a dar vita al campus estivo per i bambini dai 5 al 12, all’interno della base dell’Aeronautica, grazie alla disponibilità del comandante Lauriola...", conclude Alessia Persia.

Corrado Ricci