La Capitaneria di porto ha sorvegliato il nostro specchio marittimo, anche per far rispettare l’ambiente
La Spezia, 14 agosto 2017 – Mille euro di multa a un pescatore di ricci. Intenso lavoro della Capitaneria di porto nel weekend appena trascorso. Nella nottata di sabato, è il personale del nucleo operativo di intervento portuale ha colto sul fatto un pescatore di ricci nei al Molo Italia. All’uomo, dopo gli accertamenti di rito, è stata fatta una sanzione amministrativa di mille euro per pesca in zona non consentita e gli è stata sequestrata l’attrezzatura, mentre i ricci sono stati rigettati in mare.
Il personale di Levanto ha accertato in un’altra operazione, in due casi, la violazione al regolamento dell’Area marina protetta delle Cinque Terre a carico di due unità da diporto che avevano ancorato nella zona B di Punta Mesco, elevando una sanzione amministrativa da 172 euro a carico di un diportista sorpreso con la propria unità all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione ed inoltrato alla Procura una notizia di reato riguardante un punto di ormeggio abusivo rinvenuto nello specchio acqueo antistante il Comune di Bonassola, provvedendo al sequestro penale.
Nel pomeriggio di sabato è stato il battello GC A 69 della Capitaneria spezzina ad intervenire nella rada interna del porto per fornire assistenza ad un natante a vela di 8 metri, con motore in avaria e con 6 persone a bordo, di cui due bambine.
Visto il vento teso in zona e le non ottimali condizioni meteo marine l’unità è stata rimorchiata al fine di consentire alla stessa ed ai suoi occupanti di trovare un riparo più sicuro e di effettuare, in sicurezza, lo sbarco delle persone a bordo. Dopo circa un’ora è pervenuta un’ulteriore segnalazione di un’imbarcazione in avaria nelle acque antistanti Cadimare. L’imbarcazione è stata portata al vicino porticciolo di Cadimare.