Un posto al sole: oltre 5mila 500 le barche ormeggiate nel Golfo

Prima puntata dell'inchiesta della "Nazione" sugli ormeggi in provincia: dove sono, quanto costano, quanto c'è da aspettare

Il porticciolo De Benedetti conta alcuni ormeggi messi al servizio delle associazioni a tutela degli ipovedenti

Il porticciolo De Benedetti conta alcuni ormeggi messi al servizio delle associazioni a tutela degli ipovedenti

La Spezia, 24 febbraio 2018 - Gli spezzini, si sa, sono un popolo di mare. Sarà la conformità del territorio, con quelle calette mozzafiato, sarà il salmastro respirato fin da piccoli, ma alle auto di grosse cilindrata spesso e volentieri gli sprugolini preferiscono una bella barca, magari di pochi metri, con la quale solcare le onde del Folfo. Sembra però che, negli anni, possedere un’imbarcazione e soprattutto un posto barca sia diventato un miraggio. Secondo i dati forniti dall’Autorità portuale della Spezia, gli ormeggi presenti nel Golfo, ossia nella porzione di costa compresa tra il Muggiano e le Grazie sono 5mila 500 circa, 3mila 950 soltanto quelli ricavati nei porticcioli e nelle darsene cittadine. La maggior parte sono collocate nei punti di ormeggio, mentre i tre approdi turistici, ossia Porto Lotti, Mirabello e Assonautica (quest’ultima costituita da pontili galleggianti), offrono possibilità ristrette e, a quanto pare, molto ambite. A Porto Lotti sono infatti presenti 506 barche, al Mirabello circa 1100 di tutte le metrature (di cui 700 riservati alla nautica sociale con imbarcazioni dai 7 ai 12 metri), mentre i posti presenti ad Assonautica, di fronte alla Morin, sono 650, tutti occupati e con liste d’attesa oltre ventennali. Alla Marina del Canaletto e di Fossamastra, sempre secondo quanto riferito dall’Authority, sono presenti in tutto 580 posti da diporto.

A Cadimare sono invece presenti 300 posti barca, mentre a Marola, in concessione però alla Capitaneria, ci sono 140 ancoraggi. Le concessioni rilasciate dall’Autorità portuale società o circoli nautici che gestiscono effettivamente gli ormeggi, sono una sessantina. Ma il numero delle concessioni demaniali non deve trarre in inganno. Attualmente la capacità complessiva dei porticcioli spezzini per la nautica da diporto, risulta satura: difficile, infatti, trovare un ormeggio libero. La maggior della flotta stanziale è costituita da piccole imbarcazioni a motore. Anche l’elevato numero dei posti barca, per lo più assegnati ai residenti della Spezia, non deve trarre in inganno perché, a esclusione del Porto Lotti e del Porto Mirabello, che offrono una gamma di servizi molto elevati e capaci di ospitare megayacht, si tratta per lo più di piccoli approdi non sufficientemente attrezzati, gestiti da comitati nell’ambito del quartiere dove sono situati o dai circoli nautici.