Lerici, raffica di multe a bar e ristoranti

Lla grana dei cartelli menù: vanno tolti, occupano suolo pubblico. Rete Imprese: «Apriamo il confronto. Ma intervenire in pieno agosto...»

Controlli a tappeto dei vigili urbani

Controlli a tappeto dei vigili urbani

Lerici, 24 agosto 2016 - OCCUPAZIONE abusiva di suolo pubblico, a Lerici è giro di vite. L’offensiva della polizia municipale nei confronti dei commercianti, soprattutto gestori di bar e ristoranti, ritenuti responsabile dell’abuso, sta mietendo numerose ‘vittime’. Si tratta di una quarantina di attività comprese tra le centralissime piazza Garibaldi, via Petriccioli, via Roma, via Cavour e piazza Mottino che, secondo la polizia municipale, avrebbero occupato indebitamente suolo pubblico piazzando oltre i limiti loro consentiti tavolini, sedie e quant’altro. Sono contravvenzioni – spiega una fonte del comando della polizia municipale lericina – che ammontano dalle 200 euro in su. Alcune delle quali hanno carattere penale perché si tratta di reati che vanno a incidere sul tessuto urbanistico e paesaggistico. «Il servizio che stiamo conducendo, da inizio estate, non è una nostra iniziativa – puntualizza – bensì un’espressa e ben precisa volontà dell’amministrazione comunale».

IN QUESTO contesto è emersa, come un fulmine a ciel sereno in pieno agosto, la grana dei ‘cartelli-menu’ che da sempre i ristoratori espongono in punti visibili e limitrofi ai ristoranti e bar. Alcuni operatori, per evitare il peggio, li avrebbero già tolti. Il rischio? Multe anche superiori ai duecento euro. Le sanzioni, al momento, sarebbero state soltanto ventilate dagli agenti della Municipale. «Sul tema non c’è il minimo regolamento – dichiara la capogruppo di minoranza Maria Chiara De Luca – La cosa grave è che le associazioni di categoria da tempo chiedono incontri all’amministrazione, ma questi non vengono organizzati. Inoltre, in occasione dell’ultima riunione con i commercianti, l’assessore Nardone non aveva fatto cenno a novità per i cartelli menu. C’è un nuovo regolamento? E’ cambiato qualcosa? Non si sa, non se ne è parlato. Noi, come gruppo consiliare, faremo un’immediata interrogazione. Ci si è riempiti la bocca con il tema della tutela dei commercianti, e poi succedono queste cose assurde». E conclude: «Se si vogliono fare modifiche, bisogna dare a tutti modi e tempi per adeguarsi».

«SE vogliamo metterci attorno a un tavolo e ragionare su come vadano messi i cartelli menù, per eventualmente far entrare in vigore determinate regole dalla prossima stagione, va benissimo. Ma è ben diverso intervenire il 20 agosto per farli togliere». Lo dichiara Nicola Carozza di Confartigianato, coordinatore di Rete Imprese Italia. Parole che commentano quanto avvenuto l’altro ieri a Lerici, dove la polizia municipale ha intimato agli esercenti di togliere i cartelli. «Non si tratta dei menù piccoli – aggiunge – ma di quei cartelli che, per capirci, non stanno esattamente fuori dalla porta del locale. Alcuni sono lungo la strada, altri al limite della concessione di suolo pubblico, altri magari un passo fuori. Tra l’altro ci sono attività che per questi cartelli pagano la tassa sulle insegne. Ripeto, come Rete imprese Italia possiamo essere d’accordo su una riflessione per regolarizzare questi cartelli, intervenendo sulle norme per l’arredo urbano, anche per questioni di uniformità. Ma contestiamo la tempistica. La normativa – conclude – prevede l’esposizione dei cartelli con i menù».

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