Blitz nel ristorante ‘Palmira’. Spariscono soldi, pasta e vini

Ad accorgersi del furto compiuto nella notte di sabato è stato il netturbino che ha trovato penne e spaghetti sparpagliati lungo via Trogu

Furto al ristorante Palmira

Furto al ristorante Palmira

San Terenzo, 27 febbraio 2017 - Tutta quella pasta, uscita dai pacchi, sparsa sulla pavimentazione di via Trogu, la centralissima strada di San Terenzo, ha insospettito il netturbino che, ieri mattina presto, stava eseguendo il proprio servizio di pulizia. Insieme ad alcuni residenti del posto, l’operaio, dopo aver notato che la porta del vicino ristorante Palmira era semiaperta e con il sistema di chiusura manomesso, ha deciso di telefonare al proprietario. Così, alle 7 di domenica mattina, Massimiliano Canese si è precipitato immediatamente nel suo ristorante, per trovarsi davanti ad una amara sorpresa. La giornata di bel tempo doveva rappresentare una occasione di lavoro importante, ma purtroppo per Canese la deomenica è iniziata nel peggiore dei modi.

«QUANDO ho visto la situazione all’esterno del mio locale – racconta il ristoratore santerenzino – mi sono subito reso conto di quello che avrei trovato all’interno. E infatti la scena era allucinante. Tutto era a soqquadro. Il cassetto del registratore di cassa, che conteneva alcune centinaia di euro in contanti, era stato letteralmente divelto e trafugato. Bottiglie di vino e liquori sparse sul pavimento, altro probabilmente portate via dal ladro. E poi pacchi di pasta ovunque, perchè nel tentativo di asportarli, il ladro ha strappato il cartone che li conteneva, facendo fuoriuscire il contenuto. Insomma peggio di così non poteva iniziare la giornata festiva».

CANESE ha subito avvisato i carabinieri di Lerici. Che giunti sul posto hanno visionato e messo agli atti le riprese delle videocamere collocate all’interno del locale. «Secondo una prima ricostruzione della dinamica del furto – aggiunge Canese – sembrerebbe che i tratti somatici e dell’autore del reato siano riconducibili a quelle di un uomo originario del Centro America. Il ladro si sarebbe introdotto nel mio locale forzando con alcune spallate la porta di accesso, dopo aver manomesso e forzato il paletto del dispositivo di chiusura». IL GRAVE episodio non ha comunque compromesso l’attività del ristorante Palmira, che, risistemati i danni fatti dal ladro e ripulito il locale, ha accolto i clienti con la professionalità che lo contraddistingue. Intanto i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all’autore del reato. Euro Sassarini