Dieci milioni per un nuovo campus universitario: nascerà nell'ex ospedale Falcomatà

La struttura ora è di proprietà del Comune. Il sindaco Federici: "La realizzazione di un sogno"

La firma del protocollo per l'acquisizione dell'ex ospedale Falcomatà da parte del comune

La firma del protocollo per l'acquisizione dell'ex ospedale Falcomatà da parte del comune

La Spezia, 23 maggio 2015 - L'accordo è stato raggiunto, ora il Comune deve trasformare il progetto in realtà. Un progetto impegnativo, visto che prevede dieci milioni di opere da appaltare entro la fine dell'anno, per dare forma al nuovo polo universitario e marittimo della città. Alla Spezia è stato firmato l'accordo per l'acquisizione da parte del Comune dell'ex ospedale Bruno Falcomatà per la ricollocazione del Polo Universitario Marconi e del Distretto ligure delle Tecnologie marine. Hanno firmato il sindaco Massimo Federici, l'ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, capo di stato maggiore della Marina Militare, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, Lorenzo Forcieri presidente del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e Dino Nascetti presidente di Promostudi La Spezia, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti.

La firma consente l'effettivo trasferimento di proprietà del bene al Comune della Spezia, che potrà iniziare a bandire le gare di appalto per i lavori di adeguamento necessari a poter ospitare l'Università. Si tratta di una operazione da 10 milioni di euro in cui la Regione Liguria, attraverso i fondi Fas, ha partecipato per 7,5 milioni di euro e il Comune per 1,5 milioni. Sarà sistemata anche una struttura all'interno dell'Arsenale militare, che ospiterà alcuni laboratori. Soddisfatto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, per la quale «l'operazione portata a termine alla Spezia è il sintomo del buon rapporto tra la Difesa e questa amministrazione, e dà un nuovo volto alla Difesa, quello di una forza capace e professionale, che si apre al mondo con le proprie competenze».

«È la realizzazione di un sogno - ha commentato il sindaco della Spezia, Massimo Federici - che certifica il valore della nostra città sui temi dell'istruzione e della ricerca legati al settore marittimo e navale». Per il presidente del Dltm, Lorenzo Forcieri, «il nuovo campus permetterà di mettere a frutto le sinergie tra università, ricerca e Marina militare, facendo della Spezia un punto di eccellenza del settore». Per il capo di stato maggiore della Marina «quanto sarà realizzato alla Spezia andrà a rinforzare i rapporti tra la Marina Militare e il mondo dell' università e della ricerca, dopo il rafforzamento dell'istituto idrografico e oceanografico a Genova»