Donna uccisa a Sarzana: gli specialisti della Marina a caccia della pistola

Le ricerche dell’arma del delitto REFERTO-FLOP: L'ASL APRE UN'INCHIESTA INTERNA / I FUNERALI DI ANTONIETTA-FOTO /UCCISA A SARZANA, ALLARME INASCOLTATO: ANTONIETTA ALTRE VOLTE IN OSPEDALE PER LESIONI / "VOLEVO SOLO SPAVENTARLA"/ IEMMA SI COSTITUISCE/ IL DELITTO-FOTO

Antonietta Romeo e Salvatore Iemma col figlio Salvatore e la sua compagna in un momento felice

Antonietta Romeo e Salvatore Iemma col figlio Salvatore e la sua compagna in un momento felice

Massa, 22 agosto 2014 -  SONO arrivati ieri mattina, poco prima delle 8 e hanno cominciato a setacciare i campi, i giardini e i fossi di viale Repubblica e delle strade limitrofe, come via Teani, via del Bozzo e via del Monco.

 

Sono i militari impegnati nella ricerca della pistola usata da Salvatore Iemma per uccidere la moglie, a Sarzana. Interrogato dal Pm in carcere a Massa, l’uomo ha detto di aver gettato l’arma in un campo o un giardino a circa un km dal carcere dove poche ore dopo si sarebbe consegnato. Per sapere se ha detto la verità c’è un solo modo. Cercare la pistola. Anche perché, se Iemma non ha mentito, c’è una pistola carica che potrebbe essere trovata da un bimbo... Per cercare l’arma ieri c’erano una dozzina di militari della compagnia carabinieri di Sarzana, del nucleo investigativo della Spezia e due militari del Comsubin del Varignano, a Portovenere. Due professionisti del nucleo palombari della Marina Miliatre specializzati nella ricerca di mine a terra e in mare. Sono loro ad avere in deposito e ad utilizzare al meglio speciali metal-detector in grado di trovare metalli sotto terra o sott’acqua. Ieri hanno cercato la pistola nei campi incolti e nei fossati vicino ad un noto un ristorante e ad un bar.