funerali
Castell'Azzara, 19 agosto 2014 - IL PARROCO di Selvena l’ha voluta ricordare con un importante passo di Ezechiele che richiama all’umanità di Dio, i suoi colleghi, medici ed infermieri, hanno portato una testimonianza di affetto e grande professionalità, il sindaco si è rivolto alle nuove generazioni e ha parlato della dottoressa Siria Lozzi come un esempio umano da seguire. Nel pomeriggio di ieri, nella chiesina di Selvena, la piccola comunità ha dato l’ultimo saluto al medico del paese, Siria Lozzi, che ha perso la vita dopo un incidente stradale avvenuto il 14 agosto.
Oltre agli abitanti di Selvena, tra loro molti i pazienti che aveva in cura, anche colleghi dell’Usl9 dell’ospedale di Castel del Piano, molti amici venuti da lontano, ex colleghi e amici. Commossi gli amici di Luca, il figlio ventiduenne della dottoressa , che ha seguito tutta la cerimonia accanto al babbo, il quale il giorno dell’incidente si trovava alla guida dell’auto coinvolta nel sinistro e che proprio ieri è stato dimesso dall’ospedale di Grosseto.
Il parroco, che ha voluto esprimere un pensiero di affetto anche all’altra famiglia coinvolta nell’incidente, prima della funzione religiosa ha ricordato, con gli occhi lucidi e con parole ricche di affetto, la bontà della dottoressa e l’umanità della donna che nella sua vita ha donato sia nella professione di medico che nella vita quotidiana.
A termine della messa quattro sono state le testimonianze che hanno raccolto applausi e fatto scendere le lacrime dei fedeli: « La nostra comunità oggi è particolarmente sconvolta — ha detto Fosco Fortunati, sindaco di Castell’Azzara — la scomparsa di Siria ci ha lasciato un grande vuoto e questo è segno di un suo grande impegno civile nella vita che ha vissuto. L’amministrazione vuole oggi ringraziare una medico, una madre, una donna che si è sempre messa a disposizione dei più deboli ». Anche la dottoressa Rosaria Pellegrini, coordinatrice dei medici, ha portato il saluto di tutta l’azienda Usl9 e ha sottolineato la grande professionalità e la grande generosità. Con voce tremolante e fisicamente provato Lucio Francini, medico di Selvena, oggi in pensione ha ricordato la sua esperienza al fianco di Siria: «E ro già medico quando Siria arrivò a Selvena e a lungo siamo stati compagni di avventura. Siria, medico professionale che lavorava sempre in silenzio, ha lasciato un segno profondo nella mia esistenza ». Lucia Ciuffoletti, coordinatrice infermieristica oggi a Castel del Piano, ma per 25 anni al fianco della Dottoressa Lozzi ricorda la sua disponibilità e generosità: « Siria sapeva ascoltare ed era sempre disposta a farlo. Oggi che porto un saluto a Siria da parte di tutti gli infermieri voglio ricordarla come una persona molto generosa e ricca di umanità ». La salma è stata poi trasportata ad Arcidosso, paese di origine della dottoressa.