La web serie sugli assistenti sociali: le difficoltà e le sfide della professione

Il progetto, promosso dal Coeso con la regia di Falaschi, sarà presentato all'Aurelia Antica Multisala

Una scena della web serie

Una scena della web serie

Grosseto, 20 gennaio 2018 - "Quelli che portano via i bambini”. Nell'immaginario della gente, spesso sono stati questo e solo questo gli assistenti sociali. Credenze molto distanti dalla realtà, nate dalla mancanza di una reale conoscenza della professione chiamata a risolvere una molteplicità di situazioni difficili.

Per dare informazioni corrette su questa professione complessa nasce, per volontà del Coeso Società della Salute, il lodevole progetto che ha portato alla realizzazione di “Aiutanti di mestiere”, che è un libro di Simone Giusti e una web serie prodotta insieme alla Scuola di cinema di Grosseto, con la regia degli allievi coordinati da Francesco Falaschi e che sarà presentata in anteprima venerdì 26 gennaio al cinema Aurelia Antica di Grosseto.

Il progetto ha coinvolto, negli anni, il servizio sociale professionale del Coeso SdS e decine di studenti della Scuola di cinema e li ha invitati a riflettere, sceneggiare, recitare e produrre storie che parlano della vita quotidiana di tante persone.

La web serie è composta da sette episodi che vedono due assistenti sociali, Vincenzo (interpretato dall'attore Vincenzo Levante) e Maria Chiara (alias Maria Chiara Belardinelli), alle prese con problemi che spaziano dalla disabilità alla dipendenza da gioco, dalla violenza sulle donne all'abuso di alcol, passando per ragazzi problematici, senza tetto, famiglie sul lastrico, il dramma della migrazione.

Sullo sfondo la difficoltà di relazionarsi con i media: un modo per riflettere sul ruolo della comunicazione e sulla relazione tra il disagio e la necessità informare. Le puntante saranno rilasciate sul sito web appositamente dedicato, realizzato da Sacha Naspini, www.aiutantidimestiere.com, dopo la presentazione al multisala Aurelia Antica.

Ogni puntata dura poco meno di 20 minuti. Nel cast figurano anche l'attore e regista teatrale Giacomo Moscato, il regista e sceneggiatore Lorenzo Santoni. Alla presentazionealla stampa sono intervenuti Francesco Ghelardi, direttore amministrativo Asl Toscana sud est; l'assessore comunale al Sociale di Grosseto, Mirella Milli; il direttore di Coeso SdS, Fabrizio Boldrini; il regista Francesco Falaschi, e Andrea Bilotti, docente dell'università di Siena e assistente sociale. “Dalla raccolta di storie da parte degli assistenti sociali – spiega Boldrini – siamo passati alla web serie grazie alla collaborazione con la Scuola di cinema. Questa professione adesso si racconta in maniera nuova e efficace”.

“Nella web serie, gli assistenti sociali – sottolinea Bilotti – sono visti nella loro umanità e professionalità, non come dei burocrati. Devono rispondere alle richieste della collettività e affrontare problematiche sempre nuove poiché la società è in continua evoluzione”. “Abbiamo iniziato a collaborare – ricorda Falaschi – con cortometraggi sul tema della salute. Mi sono subito reso conto che c'era una miniera di storie da raccontare. Questa web serie apre e diffonde nuovi punti di vista”.

Il multisala Aurelia Antica di Grosseto venerdì 26 gennaio ospiterà l'evento “Aiutanti di mestiere. Una professione difficile da fare, ancor più difficile da comunicare”, promosso dal Coeso SdS insieme all'università di Siena e all'Ordine degli assistenti sociali, consiglio nazionale e regionale della Toscana, che hanno deliberato il patrocinio per la realizzazione della serie video.

Alle 14.30 il convegno, con i saluti di Fabrizio Boldrini, direttore, e Francesco Limatola, presidente di Coeso SdS; Mirella Milli, assessore al Sociale del Comune di Grosseto; Gianmario Gazzi, presidente del consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali; Laura Bini, presidente del consiglio regionale Toscana dell’Ordine degli assistenti sociali; Donella Mattesini, senatrice della Repubblica. Alle 15.20 la proiezione del trailer di “Aiutanti di mestiere” e, a seguire, le relazioni di: Andrea Bilotti, università degli studi di Siena, “Comunicare la professione di assistente sociale tra stereotipi, contraddizioni e potenzialità”; Elisabetta Cosci, vice presidente Ordine nazionale dei giornalisti, “Raccontare il disagio tra diritto di cronaca e deontologia”; Federico Basigli, consigliere Cnoas delegato alla comunicazione, “L'ordine e il rapporto con i mass media: arma d'istruzione di massa”; Patrizia Castellucci, direttore dei servizi sociali Asl Toscana Sud Est, “Il servizio sociale dell’Azienda Usl Toscana sudest: far conoscere una professione”; Maria Teresa Asti, assistente sociale Asl Toscana Sud Est, Francesco Falaschi, regista e direttore della Scuola di cinema di Grosseto e Alessio Brizzi, sceneggiatore, docente della Scuola di cinema di Grosseto “Aiutanti di mestiere”, un progetto comunicativo partito dal basso. Presentazione del sito www.aiutantidimestiere.com, a cura di Sacha Naspini, e testimonianze della Scuola di cinema di Grosseto. Alle 16.50 anteprima nazionale di “Aiutanti di mestiere”, una coproduzione Coeso SdS Grosseto e Scuola di cinema di Grosseto e, alle 17.30 le conclusioni a cura di Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali, e di Fabrizio Boldrini, direttore di Coeso SdS Grosseto. A seguire, “Aperitivo con gli autori”, con la presentazione dei libri “Aiutanti di mestiere: manuale di sopravvivenza per assistenti sociali” di Simone Giusti (Pacini, 2017) e “Per altre vite” di Paolo Pajer (Il Ciliegio, 2017). L'ingresso è gratuito e la partecipazione all'evento dà diritto, per gli assistenti sociali, a tre crediti formativi per la formazione professionale continua.