Volley, la prima giornata fiorentina della serba Ninkovic

La centrale del Bisonte si presenta: "Puntiamo ai playoff"

Nadja Ninkovic

Nadja Ninkovic

Firenze, 5 luglio 2015 - Serietà, lavoro e voglia di emergere. Tre parole che descrivono alla perfezione Nadja Ninkovic. La nuova centrale de Il Bisonte ha passato ieri la sua prima giornata a Firenze. Dopo Stella Rossa Belgrado e Volero Zurigo, si apre un nuovo capitolo nella carriera della centrale serba.

Un capitolo che coinvolge Il Bisonte, che sulla Ninkovic ha puntato forte. Non solo per l’investimento fatto, ma anche per cercare di darsi un respiro più internazionale. Un giro in centro, accompagnata dal diesse Duccio Ripasarti, con una puntata anche agli Uffizi. Poi la visita a La Nazione. Oggi sarà la volta del Mandela Forum, tanto per assaporare già l’arena che la vedrà protagonista.

"Sono eccitata dalla possibilità di misurarmi con il volley italiano – dice Ninkovic nostra ospite in un pomeriggio caldissimo – Sono grata a Il Bisonte per l’opportunità che mi ha dato. Il vostro volley è famoso in tutto il mondo. Arrivo in un paese rilassante come l’Italia ed in una città storica come Firenze. Anche questo ha contato nella mia scelta". No Facebook. No Twitter. La riservatezza fa parte della sfera privata della Ninkovic, grande appassionata di sport. E di calcio, visto che da piccola seguiva anche le partite della Fiorentina di Batistuta.

"Nadja per noi è un grande colpo – dice Duccio Ripasarti – Parlando durante il mercato con Elio Sità, non pensavamo che accettasse la nostra offerta. Sono sicuro che ci farà compiere un salto di qualità. Prospettarle un ruolo da protagonista l’ha stimolata nella scelta di venire a Firenze. Qua non sarà in secondo piano. Per caratteristiche e stile di gioco mi ricorda Maja Poljak".

Ninkovic farà coppia con Calloni. Due centrali di grande presenza sia in attacco che a muro. Il gioco de Il Bisonte, proprio per come è stata costruita la squadra, punterà molto su loro due. Anche, perché no, dopo aver preso spunto da Casalmaggiore, che con Gibbemeyer e Stevanovic proprio male non ha fatto lo scorso anno... "Ho già parlato con coach Vannini – prosegue Ninkovic – Mi ha già spiegato che tipo di volley vuole impostare e cosa vuole da me. Sono felice perché ho già capito di avere a che fare con persone molto socievoli. Non mi sento una star. Sono una centrale che ha grande etica del lavoro. Mi piace farmi sentire a muro ed attaccare in fast".

Ninkovic che cosa vuole ottenere da questa esperienza a Firenze? "I play off – dice senza timore la centrale serba – Ho tanta voglia di migliorare il mio gioco. Ho scelto Firenze perché sono sicura che qui potrò farlo. Cercherò di dare sempre il massimo per raggiungere i playoff".

Niccolò Casalsoli

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