Sosta selvaggia, pugno di ferro. Controlli a tappeto dei vigilini

Svolta di Palazzo Vecchio dopo le proteste dei residenti

I vigilini in azione

I vigilini in azione

Firenze, 23 aprile 2016 - Occhio alla sosta. E’ partita l’operazione tolleranza zero contro il parcheggio selvaggio. I controlli dei vigilini (ausiliari della sosta, dipendenti della Sas) insieme alla polizia municipale sono iniziati da dieci giorni: chi non espone il tagliando di pagamento del parcometro nelle strisce blu o occupa senza averne titolo le strisce bianche delle zcs viene multato. Da quando, nel 2009, il sindaco Renzi aveva cancellato i vigilini addetti alle multe per la sosta in zcs, progressivamente i fiorentini avevano smesso di pagare, fino a raggiungere una deregulation totale che aveva finito per penalizzare i residenti – costretti a lunghe peregrinazioni a caccia di un posto libero – e anche per far piangere la cassa della Società di servizi alla strada.  Il ritorno dei vigilini però niente ha a che fare con il ruolo che avevano in passato: i dipendenti della Sas si occupano di verificare l’avvenuto pagamento della sosta nelle strisce blu, ma solamente la polizia municipale potrà fare il verbale.

Il pagamento, già da gennaio, può essere effettuato anche tramite l’applicazione Tap&Park scaricabile su smartphone (oltre che con il gratta&sosta, l’autoparchimetro individuale e il parcometro). Per questo anche i dipendenti Sas sono dotati di smartphone, con il quale possono collegarsi in tempo reale con il ‘cervellone’ e verificare se la sosta è stata pagata oppure no.  "Non si tratta di un’operazione nata per fare cassa – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – Fin dalla campagna elettorale avevamo annunciato il ritorno dei controlli della sosta di superficie perché tanti cittadini ci avevano segnalato la presenza di molte auto, in gran parte provenienti da fuori Firenze, parcheggiate nei posti a loro riservati". "Non abbiamo previsto nel nostro bilancio – aggiunge Giorgetti – di aumentare i proventi da questo tipo di multe. Il nostro bilancio è sano e non abbiamo bisogno di tartassare i cittadini. Vogliamo un uso responsabile della sosta e quindi rieducare al suo pagamento negli stalli blu e a lasciare a disposizione dei residenti quelli bianchi". "Per quanto riguarda i controlli alla sosta di superficie – cobnclude l’assessore – la situazione è questa: gli ausiliari della Sas possono fare verbali solo se accompagnati dai vigili urbani e in zone preordinate, cioè quelle dove ci sono maggiori difficoltà nel parcheggio per i residenti. Nulla di paragonabile alle esperienze passate".  

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