Urla e insulti, scoppia la rivolta. Autista aggredito, paura sul 14

Bus in ritardo, poi un guasto. Passeggeri e automobilisti infuriati

Un autobus Ataf della linea 14

Un autobus Ataf della linea 14

Firenze, 10 ottobre 2014 - NON HA VOLUTO parlare con noi, perché ancora sotto choc. A quanto riferiscono i colleghi, ci è rimasto molto male e mentre raccontava la sua disavventura aveva le lacrime agli occhi. Ieri mattina, nell’ora di punta, un autista di Ataf Gestioni che guidava un mezzo della linea 14 è stato aggredito verbalmente da una folla imbufalita, composta da passeggeri e automobilisti bloccati nel traffico. E’ successo in via Fra’ Giovanni Angelico, attorno alle 8.30. Il conducente era alla guida di un autobus che stava passando con venti minuti di ritardo dalle fermate.

L’AUTISTA del 14, ieri mattina, è passato nella zona di Bellariva già con l’autobus strapieno, con circa 120 persone a bordo che, a quell’ora, si spostano per raggiungere la scuola o il luogo di lavoro. Il conducente non era in grado di far salire più gente e così sono scattate le proteste. Da una parte i passeggeri lasciati a terra, che volevano salire perché non vedevano un autobus da mezz’ora e che inveivano contro l’autista per la lunga attesa. Dall’altra i passeggeri a bordo che prendevano a male parole l’autista perché non volevano che si fermasse alle fermate e facesse salire altra gente, visto che erano già stretti come sardine e l’aria era diventata irrespirabile. Ciliegina sulla torta: il guasto. C’era talmente tanta gente a bordo, che si è rotta la porta centrale della vettura. L’autista, già provato dagli insulti, con la paura che qualcuno lo aggredisse non solo verbalmente, ma passasse alle mani, ha dovuto fermarsi in mezzo a via Fra’ Giovanni Angelico, bloccando tutta la strada. Alcuni automobilisti sono scesi dalle loro auto e sono andati a inveire contro l’autista. Il quale nel frattempo ha dovuto far scendere i passeggeri e ha chiamato la centrale dell’azienda per chiedere l’intervento di un operaio, che è arrivato dopo 25 minuti perchè alle prese con un altro guasto, e della polizia municipale, che invece non si è vista, con gli agenti nella stragrande maggioranza impegnati a Palazzo Vecchio nei festeggiamenti dei 161 anni del corpo fiorentino. Ieri mattina, in zona San Marco, si è svolto anche un corteo degli studenti, ma alle paline delle fermate Ataf non c’erano avvisi agli utenti, perché l’azienda pare sia stata messa a conoscenza della manifestazione solo all’ultimo momento.

«E’ UNA SITUAZIONE intollerabile, per gli utenti e per gli autisti», commenta Gianluca Mannucci, della Fit Cisl, sigla che ieri ha inviato una lettera all’azienda e al sindaco per chiedere «che ognuno dei responsabili della gestione del servizio e della viabilità fiorentina, prendendosi le proprie responsabilità, con estrema urgenza adottino i provvedimenti utili ad evitare disservizi continui e nervosismi sempre più crescenti». Con un appello a Nardella: «Liberi le strade dal traffico, perché non siamo noi autisti che possiamo ‘non far saltare le corse’, come ci ha chiesto», sottolinea Mannucci. «Se sulle strade non si circola, gli autisti restano imbottigliati e non possono arrivare alle fermate nei tempi previsti».

 

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