Panariello, Conti, Pieraccioni
Firenze, 4 aprile 2017 - Tifo da stadio, fila ai botteghini: non si è ancora arrivati al bagarinaggio ma potrebbe accadere. Tre parole, tre nomi: Pieraccioni, Conti e Panariello non hanno più bisogno di presentazioni.
Un successo straordinario per «Il tour», spettacolo diventato in poco tempo e battendo molti record, un vero cult. Il Mandela Forum – che non è un teatro – anche l’altra sera strapieno in ogni ordine di gradinate: e pure chi li ha visti di sguincio si è divertito da pazzi. Ho ancora negli orecchi le risate della fila dietro di me che come tutti, si sganasciava fragorosamente a ogni battuta, a ogni cambio di posizione dei tre. Il record ha un nome, repliche: già scollinata la numero 16, per il 6 maggio è già stata fissata un’altra data. Uno spettacolo che nasce per amore di Francesco Nuti e per festeggiare il compleanno di un amico sfortunato. E’ stato dopo un inaspettato successo che i tre si sono giurati che lo avrebbero rifatto. Quasi costretti dalle richieste del pubblico, quasi pregati da chi li segue e li ama da vent’anni. E che li vuole insieme un po’ come simbolo, un po’ come Albano e Romina.
Lo dichiarano nello spettacolo: non è teatro impegnato ma un gran varietà di cabaret dove i protagonisti in due ore filate di rappresentazione ripropongono il loro repertorio di gag, scenette, travestimenti, sketch, imitazioni. Un tripudio di applausi, di risate: è il pensiero veloce che mangia se stesso. Ma quanto sono bravi i nostri eroi positivi.
Titti GF
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