Strada o giardino intitolati a Oriana Fallaci? Via al sondaggio, vota

E' deciso: alla giornalista e scrittrice sarà dedicato un luogo della città. Sta ora ai lettori decidere quale STRADA A COVERCIANO O GIARDINO DELLA FORTEZZA? VOTA QUI

Oriana Fallaci e una sua frase celebre

Oriana Fallaci e una sua frase celebre

Firenze, 23 novembre 2015 - Il giardino della Fortezza. O una strada a Coverciano, nella zona di via del Gignoro. La parola passa ora ai fiorentini. La giunta comunale ha deciso. L’intitolazione a Oriana Fallaci si farà. L’inaugurazione avverrà il prossimo anno, in occasione del decimo anniversario dalla sua scomparsa, avvenuta il 15 settembre 2006. Palazzo Vecchio, accogliendo la campagna lanciata da giorni da La Nazione, ha deciso quindi di rendere omaggio alla grande giornalista e scrittrice, intitolandole una strada oppure, in alternativa, il giardino della Vasca dei Cigni, alla Fortezza.

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Il Comune ha anche deciso che siano i fiorentini a scegliere tra le due alternative. Così la Nazione lancia un sondaggio internet: da oggi si potrà votare su www.lanazione.it. Non ci saranno percorsi accelerati rispetto ai tempi che prevedono che l’intitolazione di strade e piazze avvenga dopo dieci anni dalla morte del personaggio cui si vuol dedicare il toponimo. La decisione annunciata dall’assessore Andrea Vannucci chiude il dibattito dedicato alla giornalista e scrittrice fiorentina che ha trovato spazio sulle pagine del nostro giornale. Quando i fiorentini avranno scelto, «sarà sufficiente una delibera di giunta che terrà conto degli indirizzi del consiglio comunale emersi negli anni passati. I tempi sono chiari e certi» dice l’assessore Vannucci».

Firenze della sua illustre concittadina celebrerà «l’intera parabola di vita»: «Sia la staffetta partigiana appena adolescente, che attraversava l’Arno nei punti di secca quando erano stati fatti saltare i ponti, sia la grande giornalista e inviata di guerra che ha guardato negli occhi, intervistandoli, grandi personaggi, nel bene e nel male, come Indira Gandhi, Lech Walesa, Mu’ammar Gheddafi, l’ayatollah Khomeini, Henry Kissinger». Una vera testimone in prima linea del Novecento, «che ha combattuto per i diritti delle donne», dice Vannucci.

«Vogliamo che sia dato un giusto riconoscimento a tutta la sua vita, senza dare il personaggio Fallaci in pasto alla polemica politica – conclude l’assessore – La giornalista e scrittrice dev’essere un patrimonio di tutti e non una bandiera di parte: un ruolo riduttivo e non in linea con la sua storia». Ora tocca ai fiorentini scegliere. Altrove l’hanno già fatto. Dalla Sardegna alla Basilicata, comuni piccolie più grandi. Anche grandi città. Come Milano. Roma invece no. In Lombardia, proprio dopo la strage di Parigi, il governatore Maroni ha sollecitato tutti i Comuni a dedicare una piazza o una strada a Oriana Fallaci, per sottolineare la lungimiranza dei suoi scritti e dei suoi gesti contro gli estremismi islamici.

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