Processo Meredith, a marzo 2015 l'udienza in Cassazione sul ricorso contro la condanna di Sollecito e Knox

A occuparsi del procedimento la quinta sezione / IL DOCUMENTARIO IN TV SULL'OMICIDIO DI MEREDITH KERCHER / CONDANNA PER AMANDA E RAFFAELE NEL PROCESSO DI APPELLO BIS / LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL PROCESSO DI APPELLO BIS / IL RICORSO IN CASSAZIONE

Raffaele Sollecito con il suo legale Giulia Bongiorno (foto Ansa)

Raffaele Sollecito con il suo legale Giulia Bongiorno (foto Ansa)

Firenze, 30 settembre 2014 - Per il 25 marzo dell'anno prossimo è stata fissata l'udienza in Cassazione del processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher. A occuparsi del procedimento, secondo quanto appreso dall'Ansa, sarà la quinta sezione. Sollecito e la Knox sono stati condannati a 25 e 28 anni e mezzo di reclusione dalla Corte d'assise di Firenze. Entrambi si sono sempre proclamati estranei al delitto compiuto a Perugia.

Il ricorso contro la condanna dei due giovani sarà quindi esaminato il 25 marzo, stesso giorno in cui nel 2013 la prima sezione della Cassazione si era già occupata del processo. Il dispositivo fu letto il giorno successivo quando i giudici annullarono l'assoluzione disposta in appello a Perugia dei due giovani (condannati a 25 e 26 anni di reclusione in primo grado sempre nel capoluogo umbro), disponendo un nuovo processo di secondo grado, a Firenze per questioni procedurali.

Meredith Kercher venne uccisa a Perugia la notte tra il primo e il 2 novembre del 2007. Quattro giorni dopo la polizia arrestò Sollecito, la Knox, allora sua fidanzata, e Patrick Lumumba, risultato poi però totalmente estraneo al delitto e quindi prosciolto. In cella finì invece, il 20 novembre, Rudy Guede che, processato con il rito abbreviato, sta scontando una condanna definitiva a 16 anni di reclusione. Sollecito e la Knox vennero invece condannati in primo grado, venendo poi assolti in appello e tornando liberi. Amanda Knox è da allora tornata nella sua Seattle. Quindi la decisione della Cassazione e il nuovo processo a Firenze con le condanne contro le quali hanno fatto ricorso i loro difensori. A marzo prossimo saranno nuovamente i supremi giudici a pronunciarsi.

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