Il padre di Instagram e i ricordi di Firenze: qui concepì il social network

Firenze, 26 febbraio 2016 - Ricordi di Firenze. Ricordi di uno studente come tanti, arrivato per il suo studio "abroad" e diventato in seguito molto famoso. Kevin Systrom, ideatore di Instagram, torna in Italia, a Roma e Milano. E rivive in qualche modo il suo soggiorno nel Belpaese, proprio a Firenze. Guardate negli occhi i tanti studenti americani che si incontrano in giro per le strade di Firenze. Tra di loro potrebbe nascondersi qualche futuro imprenditore di successo. Proprio come Kevin, che quando, da studente di Stanford, arrivò nel capoluogo toscano era uno come tanti.

Adesso che Instagram ha trecento dipendenti ed è stato acquistato per un miliardo di dollari da Facebook, la vita di Kevin è profondamente cambiata. Ma è rimasto il suo amore per la Toscana. Tanto che, nell'incontro con il presidente della Repubblica Mattarella (il Quirinale inaugura il suo account Instagram) ha regalato al capo dello Stato la macchina fotografica con cui scattava le sue foto quando appunto studiava a Firenze. 

Da studente della Ivy League, di una università importante come Stanford, Kevin sognava in qualche modo di riuscire a diventare un imprenditore di successo. Amava scrivere codici per videogiochi e il programmare in genere. Ma amava profondamente anche la fotografia, arte che a Firenze può essere praticata senza limiti, viste le bellezze artistiche infinite. Tutto cominciò proprio così, da una macchina fotografica da pochi euro che il suo insegnante di fotografia gli dette a Firenze. "Fotografa con questa, non focalizzarti sulle specifiche tecniche della macchina, pensa all'arte e ai soggetti della foto", disse l'insegnante. La filosofia di Instagram, nato nel 2010, partì proprio da qui. Tornato negli Usa Kevin iniziò a creare l'app che poi ha avuto il successo che tutti conosciamo. 

Nel suo soggiorno in Italia Kevin Systrom ha incontrato il Papa. Un'emozione unica, ha detto pubblicando ovviamente sul suo account Instagram la foto con il Pontefice (Kevin ha circa 1 milione e 200mila follower). E chissà che, prima di ripartire, non torni a Firenze. Per tornare in quei luoghi dove l'app che oggi tutti usiamo è nata.